Maestra non toglie il velo in classe. Licenziata
Dopo il caso della docente non assunta nel Canton San Gallo, un'altra ha perso il posto a Worb (BE). "Colpa" di una legge cantonale
WORB - Una maestra non è stata assunta perché porta il velo, un'altra viene licenziata per lo stesso motivo, anche se in cantoni differenti e con diverse leggi vigenti. Dopo il caso di Eschenbach nel Canton San Gallo, arriva quello di Worb nel Cantone di Berna, dove una docente ha perso il posto.
Il caso di Eschenbach - A Eschenbach alcuni genitori si erano opposti all'assunzione di un'insegnante che intendeva portare il velo in classe. Solo dopo un lungo confronto, la scuola ha trovato una soluzione con una co-docenza, ma, a causa della penuria di docenti, la sezione ha rischiato di dover chiudere, con i bambini che sarebbero dovuti essere inseriti in altri contesti.
Il caso di Worb - La maestra di Worb invece lavorava lì da un paio di anni. È stato l’ispettore scolastico a segnalare alla direzione che l’uso del velo non è compatibile con le disposizioni cantonali. Infatti, nel Canton Berna è vietato esporre simboli religiosi quando si insegna.
La base giuridica è fornita dalla Legge sulla scuola popolare e da una sentenza del Tribunale federale del 1997, che considera legittimo il divieto di simboli religiosi per gli insegnanti.
Non ha rinunciato al velo - Non c'erano mai state lamentele da parte delle famiglie. La direzione scolastica ha chiesto alla donna se avesse intenzione di insegnare senza velo, ma lei ha risposto che non le era possibile, dando il via al licenziamento.
Studenti sì, insegnanti no - La problematica non è quindi il velo in quanto tale ma come simbolo religioso. Il divieto di indossare il velo non coinvolge le studentesse nelle scuole pedagogiche e molte scelgono poi di insegnare nelle realtà private, dove la legge può non essere seguita alla lettera.
