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TRIBUNALE FEDERALE

Uccise la moglie a coltellate: «Deve rimanere in carcere per 20 anni»

Il Tribunale federale conferma la pena per un cittadino turco
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Fonte ats
Uccise la moglie a coltellate: «Deve rimanere in carcere per 20 anni»
Il Tribunale federale conferma la pena per un cittadino turco

LOSANNA - Un cittadino turco che nel 2021 uccise la moglie a coltellate deve rimanere in cercare per 20 anni: è quanto confermato dal Tribunale federale (TF) che ha respinto la richiesta dell'uomo di una pena più lieve per omicidio passionale e non assassinio.

Con questa decisione, il TF conferma la sentenza della giustizia zurighese che ha condannato il marito della vittima il quale non sopportava che la consorte avesse chiesto il divorzio e avesse incontrato un nuovo compagno.

Il 13 ottobre 2021 il condannato aveva accoltellato più volte la vittima fuori dalla sua abitazione. Oltre alla pena detentiva, il tribunale zurighese aveva anche ordinato la sua espulsione dalla Svizzera per 15 anni.

Secondo i giudici di Losanna, che hanno confermato la condanna per assassinio, l'autore del crimine ha pianificato il suo atto. Tra l'altro, l'assassino era stato rilasciato dal carcere appena tre settimane prima del crimine. Aveva scontato una pena detentiva parzialmente con la condizionale per violenza, frode e altri reati.

Durante questo periodo, la donna aveva chiesto il divorzio e si era rivolta a un altro uomo. Appena uscito dal carcere, il marito ha cominciato molestarla e minacciarla. Gli era stato pertanto vietato di avere contatti con lei e di accedere a determinate aree, quali l'appartamento.

Il 13 ottobre 2021, ha aspettato all'ingresso di casa che la moglie rientrasse. L'ha aggredita con un coltello e l'ha ferita mortalmente. Poi si è conficcato il pugnale nello stomaco e si è allontanato. Circa mezz'ora dopo si è presentato alla stazione di polizia. Il coltello non è mai stato ritrovato.

In precedenza, alcuni passanti avevano chiamato la polizia, allertati dalle grida della donna, che chiedeva aiuto. Intervenuti verso le 20.45, gli agenti della comunale avevano rinvenuto la 30enne riversa a terra e priva di conoscenza, con ferite da taglio. Vani i tentativi di rianimarla prodigati dai soccorritori.

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