Il Döner indigesto: 60 persone stanno male in poche ore

Chiuso precauzionalmente un chiosco. Il proprietario era stato minacciato a causa dell'aumento dei prezzi.
MOEHLIN (AG) - Sessanta segnalazioni sono arrivate all'Ufficio per la protezione dei consumatori del Cantone di Argovia in una sera, con persone che sono finite anche al pronto soccorso. Tutte avevano mangiato il Döner nello stesso chiosco, che ora è stato chiuso precauzionalmente. Si attendono i risultati degli esami di laboratorio per capire, come si sospetta, se le intossicazioni sono legate al cibo.
Crampi, diarrea e vomito - Nella sera incriminata, c'era molta gente per le strade di Möhlin, perché era carnevale. Una 20enne, che aveva cenato lì con gli amici, è stata male e le è stata diagnosticata la salmonella. Un 22enne si è recato al pronto soccorso dell'ospedale di Rheinfelden, già pieno, e gli è stato detto che casi come il suo, con vomito, crampi e diarrea, erano già stati trattati in quelle ore e che tutti avevano mangiato al chiosco.
«Sono state male almeno 20 persone che conosco» - L'ospedale di Liestal, dove un'altra donna è stata mandata indietro a causa del sovraffollamento, si limita a dire che «abbiamo avuto un caso ambulatoriale che possiamo probabilmente associare a questo». Ma i casi si moltiplicano: un uomo ha detto di conoscere almeno venti persone che erano state male dopo aver mangiato il Döner, compreso suo figlio, con vomito e diarrea 24 ore dopo. «Si sono ammalati anche tutti i suoi amici», ha aggiunto.
«Colpa di un fornitore?» - Non c'erano mai stati problemi legati a quel chiosco, che anzi godeva di una buona reputazione, anche online. Il proprietario è stato definito da alcuni clienti come una persona onesta e corretta. «Non è chiaro perché ora ci siano stati così tanti incidenti. Forse è colpa di un fornitore», ha ipotizzato un lettore di 20 Minuten.
«Lo hanno minacciato di rovinarlo» - Il proprietario, per ora, tace, su consiglio del suo avvocato. Attende i risultati dell'analisi microbiologica cui sono stati sottoposti gli ingredienti reperiti all'interno del chiosco, che martedì è stato chiuso precauzionalmente. Pochi giorni prima, qualcuno lo aveva minacciato di rovinare la sua attività a causa di un aumento dei prezzi avvenuto durante il carnevale. La prossima settimana dovrebbero arrivare gli esiti degli esami svolti: allora, forse, dirà la sua.