Cassis: «Un momento di sollievo e speranza»

La soddisfazione del capo del DFAE dopo la liberazione degli ostaggi israeliani: «Un passo decisivo»
BERNA - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha espresso soddisfazione per la liberazione di tutti gli ostaggi ancora in vita, rapiti in Israele e trattenuti nella Striscia di Gaza. "Un momento di sollievo e speranza, che segna un passo decisivo nella Fase 1 del Piano a 20 punti", si legge in un post pubblicato dal dipartimento di Ignazio Cassis su X.
La Svizzera invita tutte le parti coinvolte a rispettare pienamente i propri impegni, si legge nella nota del DFAE. Ciò include la consegna dei corpi di tutti gli ostaggi deceduti, la garanzia di un accesso senza ostacoli agli aiuti umanitari e la cessazione definitiva delle ostilità. Secondo resoconti dei media, oggi tutti gli ostaggi trattenuti dal movimento islamista Hamas nella Striscia di Gaza sono tornati in Israele dopo 738 giorni di prigionia. Gli ultimi 20 sono stati consegnati stamane da Hamas al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR).
L'esercito israeliano, tuttavia, ritiene improbabile che Hamas possa consegnare entro la giornata di oggi - e quindi entro la scadenza di 72 ore dal cessate il fuoco concordata nell'ambito della tregua - i corpi di tutti i 28 ostaggi deceduti.
In totale, nell'ambito degli attacchi terroristici condotti da Hamas e altre organizzazioni estremiste palestinesi il 7 ottobre 2023, più di 250 persone furono rapite da Israele e portate a Gaza.