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GRIGIONI

«Sarà possibile abbattere due terzi dei cuccioli in sei branchi»

L'UFAM ha dato luce verde alla richiesta di «regolazione proattiva» del lupo nel Canton Grigioni dove attualmente sono presenti 12 branchi.
Depositphotos (reemow)
Fonte Ufficio Caccia e Pesca Grigioni
«Sarà possibile abbattere due terzi dei cuccioli in sei branchi»
L'UFAM ha dato luce verde alla richiesta di «regolazione proattiva» del lupo nel Canton Grigioni dove attualmente sono presenti 12 branchi.

COIRA - L' Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha dato il via libera alla «regolazione proattiva» degli effettivi di lupo nel Canton Grigioni. Nello specifico potranno essere abbattuti «fino a due terzi dei cuccioli» di sei distinti branchi.

Ufficio Caccia e Pesca, Grigioni

Fino a 19 cuccioli possono essere abbattuti
La domanda era stata inoltrata a fine luglio, precisa in una nota odierna l'Ufficio retico per la caccia e la pesca, ricordando come nei Grigioni siano attualmente presenti 12 branchi di lupi (10 nel Cantone, 2 nelle zone di confine).

Inoltre in Bassa Engadina vi sono indizi della formazione di un ulteriore (nuovo) branco. «Il 26 agosto l'UFAM ha accolto la domanda del Cantone per la regolazione proattiva di sei branchi», precisa Adrian Arquint, co-capo dell'Ufficio per la caccia e la pesca.

Di conseguenza nei sei branchi con esemplari giovani sarà possibile abbattere fino a due terzi dei cuccioli. «Attualmente ciò riguarda 19 giovani lupi dei branchi di Stagias, Calderas, Muchetta, Jatzhorn, Seta e Älpelti».

«Processo di miglioramente a lungo termine»
Questa seconda regolazione proattiva degli effettivi di lupo avrà luogo dal primo settembre 2025 al 31 gennaio 2026. La pianificazione della regolazione degli effettivi di lupo si basa sugli stessi criteri applicati l'anno scorso. «Ci vogliono diversi anni di esperienza e di dati relativi alla regolazione del lupo per ottenere risultati significativi riguardo ai suoi effetti», continua Arquint. «Sulla base delle esperienze acquisite, la regolazione verrà migliorata costantemente nei prossimi anni».

L'obiettivo delle misure è quello di mantenere a un livello sostenibile le predazioni di animali da reddito sia a livello cantonale sia a livello della singola azienda. «Le misure - conclude l'Ufficio caccia e pesca - dovrebbero contribuire a garantire effettivi di lupo strutturati in modo prossimo alla natura che possano esplicare effetti positivi sull'intero territorio cantonale».

Durante la caccia alta speciale, quindi, i cacciatori potranno sostenere i guardiacaccia negli abbattimenti. «Per partecipare alla regolazione degli effettivi di lupo, i cacciatori devono frequentare una serata formativa organizzata dall'Ufficio per la caccia e la pesca. Il lupo rimane una specie non cacciabile anche secondo la nuova ordinanza sulla caccia. I lupi abbattuti dai cacciatori sono di proprietà del Cantone».

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COMMENTI
 

Zapa 1 mese fa su tio
E sempre la solita storia. Abbattere i lupi non serve a risolvere il problema. Il vero problema sta nel fatto che per soddisfare la domanda dei formaggi per la grande distribuzione, gli allevamenti delle greggi sono sempre piu numerosi, percui i lupi chiaramente si avvicineranno sempre di piu'. Se poi ci mettiamo lo sperpero dei formaggi che vengono buttati perche non piu vendibili anche per il peggioramento della qualita' saranno venduti in confezioni che ne peggiorano gusto friabilita ect ect . Ecco che il danno e" fatto. Proviamo a immaginare i formaggi prodotti prima della globalizzazione economica del 1998, erano molto piu buoni e prelibati senza aggiunta di conservanti e completamente biologici. I formaggi erano gustati dalla gente della propria regione e basta, l 'esportazione non esisteva e chi voleva assaggiarli doveva venire in valle. Ora no vanno nei supermercati esteri conservati in pellicole di plastica che ne alterano qualita , gusto e soprattutto il prezzo. Se ogni regione montana non aumentasse la produzione dei propri prodotti, non bisognerebbe abbattere i lupi e sarebbero in numero molto inferiore e soprattutto non attaccherebbero le greggi, che ripeto sono troppe. Insomma a ognuno il proprio formaggio. La nuova economia globale impone di accontentare i supermercati anche esteri a scapito di qualita e dei poveri lupi.

littli 1 mese fa su tio
Decisione vergognosa andatevi a seppellire nella fossa delle Marianne. Viva il lupo vivo ora e per sempre ovunque e dovunque e sempre di più ogni lupo ucciso 8 nuove nascite mi auguro che avvenga.

Mat78 1 mese fa su tio
Abbattere cuccioli…la specie da regolare è un altra, basta vedere in che stato è il pianeta.

Orlando Guidetti 1 mese fa su tio
La soluzione alternativa ci sarebbe, senza che nessuno debba morire e garantendo la sicurezza. Già nel primo anno di messa in atto della soluzione si otterrebbe il 70%/80% in meno di problemi legati agli attacchi dei lupi e allo sfruttamento degli alpeggi e sicurezza nelle aziende agricole

Tos54 1 mese fa su tio
Grigioni insegna, sempre prima di noi in tutto! politica sveglia!! É ora di cambiare rotta !! Colpa certamente del dipartimento del territorio e di chi lo amministra, ma tutti gli altri partiti stanno ziti zitti, quindi corresponsabili nessuno escluso. Prossime elezioni basta politica partitica la vera rovina di questo cantone da anni.

littli 1 mese fa su tio
Risposta a Tos54
VIVA IL LUPO VIVO ORA E PER SEMPRE OVUNQUE E DOVUNQUE E SEMPRE DI PIU' DI NUMERO.

HPR 1 mese fa su tio
E da noi cosa si farà?
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