Consegnate 176'477 firme: «Vogliamo più giorni di vacanza»


Gli apprendisti bussano con una petizione alle porte di Berna per portare a 8 settimane (anziché 5) il periodo di riposo.
Gli apprendisti bussano con una petizione alle porte di Berna per portare a 8 settimane (anziché 5) il periodo di riposo.
BERNA - Quasi 177mila firme. Sono quelle raccolte dal "movimento studentesco" degli apprendisti per chiedere più giorni di vacanza e oggetto della petizione che è stata presentata oggi a Palazzo Federale.
Cinque settimane sono troppo poche, «resta poco tempo per hobby e amici», lamentano, e allora fatti due conti sono arrivati alla conclusione che ne servirebbero tre settimane in più: con 8 settimane di vacanza sarebbe assicurato - dicono alcuni dei firmatari - il giusto «relax mentale e fisico» in grado di fare superare le fatiche accumulate per gli impegni quotidiani scanditi da «otto ore al giorno di lavoro, più la scuola professionale e gli esami».
Insomma, un fardello di stress che solo la mediazione di un "riposo giusto" attenuerebbe, perché come ricorda uno studente interpellato dal sito 20 Minuten «la vacanza non è un lusso».
Ciò che la maggior parte di loro lamenta sono i "tagli" ai piaceri del loro tempo libero: chi ha dovuto rinunciare alle lezioni di chitarra, chi per preparare l'esame di ammissione all'università si brucia parte delle poche settimane di vacanza a disposizione e sacrifica anche le ore in famiglia, chi vorrebbe studiare pianoforte non ha il tempo per farlo, chi sacrifica l'amore per lo sport in nome della scuola.
«Dopo una giornata lavorativa di oltre otto ore, torno a casa esausto, poi mi aspettano progetti e verifiche. Non ho tempo per gli hobby e anche durante le vacanze studio spesso. A volte mi sento quasi isolato. Ho persino dovuto annullare gite di un giorno perché dovevo preparare gli esami» ha dichiarato un giovane, mentre un altro fa presente che durante l'apprendistato commerciale «lavoro dalle 8:00 alle 17:00 tutti i giorni, mi prendo spesso solo una pausa pranzo di mezz'ora per preparare i compiti del pomeriggio e la sera non mi rimane quasi più tempo perché devo ancora fare i compiti e studiare per la scuola professionale».
La mossa "referendaria" degli studenti fa dire alla Federazione sindacale che «la petizione mira a rafforzare l'apprendistato. Molti sono stressati e uno su quattro abbandona addirittura l'apprendistato. I loro coetanei che frequentano i licei hanno 13 settimane di ferie».
Con la petizione, gli studenti chiedono anche «di essere ascoltati di più dalla politica, che dovrebbe prendere più sul serio le preoccupazioni dei ragazzi. I giovani sono il futuro» ricorda una di loro.



















