22mila firme contro la restrizione alle zone 30

Le ha depositate l'ATA alla Cancelleria federale
BERNA - L'Associazione traffico e ambiente (ATA) ha depositato oggi alla Cancelleria federale una petizione contro le restrizioni al limite di velocità di 30 km/h nei centri abitati. Il testo, intitolato "Tempo 30", è stato sottoscritto da oltre 22'000 persone.
«Il loro messaggio è chiaro e forte: 'no' a misure che indeboliscono sicurezza, salute, democrazia e autonomia locale». Il limite di 30 km/h «non è una moda passeggera», ha dichiarato la direttrice dell'ATA, Stéphanie Penher, citata in un comunicato.
Per Penher, la riduzione della velocità è uno strumento che salva vite, riduce il rumore e migliora la qualità della vita. Questa misura è minacciata da un progetto del Consiglio federale che mira a imporre un «vincolo centralizzatore, scollegato dal territorio e dai bisogni reali» della popolazione, sostiene l'ATA.
Nel 2024, il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di frenare l'estensione del limite dei 30 km/h nelle città. Secondo la stampa svizzero-tedesca, il ministro dei trasporti Albert Rösti vorrebbe attuare questa decisione tramite ordinanza, una via che renderebbe impossibile sottoporre la misura a referendum. Una scelta che l'ATA giudica un'inaccettabile violazione dell'autonomia dei comuni e dei cantoni.















