Fumi nell'auto a noleggio? Occhio ai sensori (e alla sanzione)


Alcune agenzie hanno iniziato a montare dei rilevatori che monitorano il comportamento del conducente
Alcune agenzie hanno iniziato a montare dei rilevatori che monitorano il comportamento del conducente
BERNA - Accendersi una sigaretta mentre si viaggia su un'auto a noleggio? Una pratica quasi sempre vietata, ma molti fumatori e fumatrici ignorano questo divieto. Prevale questa convinzione: tanto non vengo scoperto, basta arieggiare bene la vettura prima di restituirla.
Secondo il quotidiano tedesco Bild, però, questa strategia potrebbe presto non funzionare più. Le agenzie hanno iniziato a installare rilevatori di fumo nelle auto a noleggio.
100 euro di multa - Il giornale ha parlato con Caterina Inderfurth, 27enne di Berlino, che ha noleggiato un’auto in car sharing presso Miles e ha fumato nel veicolo. Il fornitore se n’è accorto e le ha addebitato, come sanzione, 100 euro sulla sua carta di credito. «Vorrei avvertire altri clienti, questi sensori nelle auto a noleggio sembrano rilevare tutto», racconta la cliente.
Bastano 30 secondi - Come prova, Miles ha fornito un diagramma: i sensori avevano registrato una concentrazione elevata di fumo nell'abitacolo per due minuti e 26 secondi, alle 15.07, 15.08 e 15.12, viaggiando a una velocità di 38 chilometri orari. «Il dispositivo è in grado di rilevare il fumo di una sigaretta, di una sigaretta elettronica o di prodotti simili, misurando l’aumento delle particelle nel veicolo per almeno 30 secondi», scrive Miles a riguardo. I sensori, invece, non reagiscono al fumo che si trova al di fuori dell’auto.
Europcar testa i rilevatori di fumo in Svizzera - Le auto Miles si possono noleggiare solo in Germania e Belgio. Cosa succede con i fornitori attivi anche in Svizzera? Utilizzano anch’essi rilevatori di fumo? La società di car sharing Europcar On Demand ha comunicato alla redazione di 20 Minuten che sta testando un sistema simile anche in Svizzera.
Questo sistema rileva non solo il classico fumo di sigaretta, ma anche quello delle sigarette elettroniche e delle sigarette elettroniche usa e getta (vape), come riferito su richiesta. Tuttavia l’azienda ha installato il sistema principalmente per riconoscere meglio eventi quali un impatto, a causa dei quali potrebbe sprigionarsi del fumo. Il rilevatore che individua il conducente è una funzione secondaria della soluzione adottata. Non è ancora chiaro se il sistema sarà utilizzato anche a livello internazionale da Europcar On Demand.
Mobility non ha ancora rilevatori di fumo - Non ci sono rilevatori di fumo nei più di 3000 veicoli di Mobility, come riferisce l’azienda su richiesta: «In tutti i nostri veicoli sono presenti grandi avvertenze che vietano di fumare in auto». Chi fuma in un’auto Mobility viola le condizioni generali di contratto e le regole di correttezza. Se l’infrazione può essere chiaramente attribuita, Mobility addebita una pulizia speciale, che varia a seconda dell’impegno richiesto ma costa almeno 100 franchi.
Da Edrive le multe per il fumo sono rare - Anche il fornitore di car sharing Edrive Carsharing comunica alla redazione che i rilevatori di fumo non sono ancora in uso. «Se qualcuno viene scoperto o possiamo attribuire chiaramente la responsabilità, addebitiamo il costo della pulizia secondo le nostre condizioni generali», afferma l’azienda.
In pratica, però, questo capita molto raramente e quasi mai viene addebitata una tassa solo per aver fumato. «In alcuni rari casi, a un utente sono stati addebitati da 100 fino a 200 franchi per sporcizia straordinaria», si legge su richiesta. «Attraverso segnalazioni ripetute siamo riusciti a individuare l’utente in questione.»