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ZURIGO

«Ha ridicolizzato la fede cristiana»

Promosso l'atto d'accusa nei confronti di Sanjia Ameti che sparò a un dipinto con immagini di Gesù e della Madonna. Chiesta una pena pecuniaria di 100 aliquote da 100 franchi
Instagram/sanija.ameti
Fonte ats
«Ha ridicolizzato la fede cristiana»
Promosso l'atto d'accusa nei confronti di Sanjia Ameti che sparò a un dipinto con immagini di Gesù e della Madonna. Chiesta una pena pecuniaria di 100 aliquote da 100 franchi

ZURIGO - La procura cantonale ha promosso l'accusa nei confronti della consigliera comunale zurighese Sanija Ameti per perturbamento della libertà di credenza e di culto. La 33enne era balzata agli onori della cronaca per aver sparato a una effigie raffigurante Gesù e Maria.

Stando all'atto d'accusa pubblicato quest'oggi, il Ministero pubblico chiede una pena pecuniaria di 100 aliquote giornaliere da 100 franchi sospesa con la condizionale nonché una multa di oltre 2'500 franchi.

L'azione legale è stata intentata dal movimento politico "Mass-Voll". Il suo fondatore, Nicolas Rimoldi, ha sporto denuncia nei confronti di Ameti assieme a una dozzina di altri membri, secondo quanto scrive il portale di 20 Minuten, che ha anticipato la notizia.

Ameti aveva postato lo scorso settembre su Instagram delle foto che la ritraevano con una pistola durante delle esercitazioni di tiro, oltre a un'immagine di Cristo e Maria crivellata di colpi. La politica e co-presidente di Operazione Libero si era poi scusata e aveva rimosso i contenuti, ma ciò non era bastato per fermare il polverone mediatico che l'aveva costretta a dimettersi dai Verdi Liberali.

L'avvocata, classe 1992, «ha ridicolizzato la fede cristiana, sminuendola inutilmente e mancandole di rispetto in modo offensivo, con un potenziale pericolo per la pace religiosa», si legge nell'atto d'accusa. «Si presume che attraverso la diffusione sulle reti sociali», Ameti «sia stata consapevole dei rischi ai quali incorreva», viene precisato.

Le conseguenze - Il Ministero pubblico intende prendere parte al processo (la data non è ancora stata stabilita). Una decisione piuttosto insolita considerando le accuse relativamente lievi. Il tribunale dovrà inoltre ancora pronunciarsi in merito alle richieste avanzate dai querelanti. Oltre a Mass-Voll infatti anche i giovani UDC hanno presentato una denuncia.

Al di là delle accuse, l'azione di Ameti ha avuto varie ripercussioni nella vita professionale della 33enne, dapprima silurata dall'agenzia di pubbliche relazioni Farner Consulting presso la quale lavorava e poi, a gennaio, rimasta orfana del suo partito, i Verdi liberali, dopo che la sezione cantonale aveva avviato una procedura di espulsione in seguito a una richiesta avanzata dal presidente nazionale Jürg Grössen. Da allora è impegnata nel legislativo cittadino senza partito.

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COMMENTI
 

SSG 2 mesi fa su tio
La sua fortuna è che i cristiani non sono fanatici ... vedi Charlie Hebdo

Mat78 2 mesi fa su tio
Un politico che da cose del genere va perseguito ancora più duramente.

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a Mat78
Qualcuno ha detto che un Paese democratico ha i politici che si merita, visto che li vota. Questa signora ha sbagliato e pagherà. E meno male! Credo comunque che sia vittima della mancanza di valori e superficialità imperante, del bisogno di protagonismo che fa fare le cose più stu..de.

tbq 2 mesi fa su tio
Da ricordare che l'associazione europeista "Operazione Libero", nonostante alcune dimissioni per protesta, l'ha mantenuta alla co-presidenza. Si vede che il suo agire rispetta i valori dell'associazione.

Ala 2 mesi fa su tio
Ma si è poi saputo se l'amico immaginario si è offeso?

gabola 2 mesi fa su tio
mi fanno girare più quelli che vogliono togliere i crocefissi dalle scuole

Aaahhh 2 mesi fa su tio
Risposta a gabola
Infatti. Questa almeno si è dimessa quelli lì no e continuano a menarla.

aletoro0 2 mesi fa su tio
Risposta a gabola
Che cosa c’entrano i crocefissi nelle scuole? Salvo in quelle cattoliche… Non facciamo come in Italia, lasciamo separati Stato e Chiesa! Non mi risulta che nelle chiese mettano ogni anno il ritratto del nuovo presidente della Confederazione 💀💀💀

Rosso Blu 2 mesi fa su tio
Ha sbagliato, pagherà e fa parte del passato. Quante storie e ci sono sicuramente atti ben peggiori di questi e nemmeno ammettono o pagano anzi .... raccontano bugie su bugie per farla franca.
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