Piastri vince e va in fuga

ZANDVOORT - Doppietta della McLaren doveva essere e doppietta della McLaren… non è stata nel GP d’Olanda. Il cedimento del motore di Lando Norris a sette giri dalla fine ha infatti privato la scuderia britannica del doppio colpo a Zandvoort. E, soprattutto, ha fatto schizzare in orbita Oscar Piastri che, vincente, ha allungato nettamente in vetta alla classifica iridata (309 punti contro i 275 del compagno).

Frizzante e non pesantemente condizionata dalle condizioni meteo (un solo scroscio nella primissima e nell’ultimissima parte della competizione), la gara è stata dominata da Piastri. Partito dalla pole, il 24enne australiano ha infatti saputo difendere la prima posizione dall’attacco, al via, di Verstappen, poi ha retto la pressione di tre safety car e infine ha controllato regalandosi il settimo successo stagionale. Secondo per tutto il pomeriggio, come detto Norris è invece stato tradito dalla sua monoposto, lasciando la posizione all’ottimo Verstappen, comunque felice della prova fornita davanti ai suoi tifosi. Terzo posto, incredibile quanto prezioso, per Hadjar, in festa come tutta la Racing Bulls: il francese naturalizzato algerino ha preceduto Russell e Albon.

E le Ferrari? Scattati rispettivamente dalla sesta e settima piazza, Charles Leclerc e Lewis Hamilton non hanno regalato alla Scuderia una domenica indimenticabile. La gara dei due si è “guastata” contemporaneamente, al 24esimo giro. Il britannico è andato a muro in uscita da una curva, mentre la conseguente virtual safety car ha stoppato il monegasco, nei box per il primo pit-stop. Leclerc non si è comunque dato per vinto e, piazzato un sorpasso spettacolare al 32esimo giro su Russell, ha cominciato a puntare Hadjar per il quarto posto. Le sue speranze sono tuttavia svanite alla 53esima tornata quando, in uscita dai box, è stato centrato da Antonelli, che ha così fatto terminare anzitempo la sua gara.