Monologo Mclaren, Verstappen non è d'accordo

ZANDVOORT - A quattro settimane dall’ultima recita, quella che in Ungheria ha visto festeggiare Norris, borbottare Piastri, schiumare di rabbia Leclerc e affondare Hamilton, la Formula 1 tornerà a riempire il weekend degli appassionati. Lo farà con il quindicesimo show stagionale, quello che culminerà domenica con la gara del Gran Premio d’Olanda. La lunga sosta, che i piloti hanno passato più al simulatore che in vacanza, non dovrebbe stravolgere i rapporti di forza consolidatisi nel tempo. Tradotto, sul circuito di Zandvoort i grandi favoriti per il successo finale saranno ancora Piastri e Norris. Perché sono bravi, perché hanno dimostrato di saper anche essere continui e perché… occupano l’abitacolo della monoposto più forte del Mondiale. La McLaren non dovrebbe infatti soffrire - non più delle rivali almeno - le curve veloci, i saliscendi e le condizioni meteo instabili del tracciato olandese. Dovrebbe anzi potersi avvantaggiare di tali “caratteristiche” per un monologo che potrebbe regalarle la doppietta. Con la Mercedes che schiera auto e piloti non costanti e la Ferrari che sembra impegnata a farsi male da sola, l’unico in grado di far saltare il banco è Max Verstappen, che di sicuro, spinto dalla marea arancione dei tifosi di casa, non partirà pensando al terzo posto.

Rassegnatosi all’idea di veder chiudersi la striscia di quattro titoli consecutivi, nella seconda parte di stagione il 27enne cercherà comunque di vincere quante più gare possibile. Per migliorare le proprie statistiche, per chiudere l’anno senza recriminazioni e per rendere (ancor) più “convincente” il proprio curriculum. Vedi mai che gli venga voglia di cercar lavoro altrove…