Furente e deluso, Bagnaia non ci sta


«Forse c’è anche un aspetto psicologico»
Marquez vola, Bagnaia arranca.
«Forse c’è anche un aspetto psicologico»
Marquez vola, Bagnaia arranca.
SPIELBERG - Il compagno di squadra sta volando, lanciato verso una stagione record. Lui, uno che negli ultimi quattro anni ha vinto due Mondiali e ottenuto due secondi posti, sta arrancando. Non è difficile immaginare quanto stia soffrendo Pecco Bagnaia. L'italiano sapeva che, con Marc Marquez accanto, sarebbe stato costretto a penare; non pensava in ogni caso che ogni weekend di gara si sarebbe trasformato in un incubo. Come l’ultimo, in Austria, dove ha ottenuto solo un ottavo posto.
«Oggi si è ripetuto quanto già accaduto durante tutto l’anno - ha ammesso l’italiano in un mix di rabbia e delusione - Lotto dando tutto me stesso ma alla fine arrivo ottavo, a 12 secondi dal primo. Spero di ricevere spiegazioni dalla Ducati. Se sto perdendo la pazienza? Decisamente…».
A tentare di buttare acqua sul fuoco ci ha provato Gigi Dall’Igna, che della rossa di Borgo Panigale è direttore generale. «La delusione è normale quando uno si aspetta di fare cose importanti ma poi non ci riesce. Noi cerchiamo di dare a Pecco il massimo sostegno ma, si sa, quando le cose iniziano ad andare male... tutto poi finisce per andare male. Forse c'è anche un aspetto psicologico di cui tener conto».










