«Valentino era il più furbo»

Jorge Lorenzo ha parlato delle lotte dei suoi tempi ma anche di Bagnaia: «Assomiglia a me»
MAIORCA - Jorge Lorenzo ha scritto pagine importanti nel motomondiale e, come traspare dalle sue parole, va fiero di quanto è riuscito a fare. Nel corso della sua intervista a Mig Babol, il podcast di Andrea Migno, lo spagnolo ha mostrato una certa dose di spavalderia, sottolineando un aspetto del quale ancora oggi si "vanta".
«Valentino e Marc hanno più titoli di me ma, alla fine, chi è il più forte? Sono stato l’unico ad aver battuto Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Casey Stoner e Marc Marquez. Valentino, per esempio, non ha mai vinto un campionato con Marquez in pista. A Stoner e Marc è mancato il confronto diretto tra di loro, mentre Pedrosa non ha mai vinto un titolo in MotoGP».
Il maiorchino ha poi elencato la qualità migliore di ognuno dei suoi rivali... «Valentino era il più furbo e il più bravo all’improvvisare nei sorpassi. Pedrosa era estremamente tecnico e pulito, Stoner era il pilota con più istinto e talento nel capire subito i limiti della pista, Marc è fisicamente molto forte ed efficace in staccata, soprattutto in quelle a sinistra».
Il cinque volte campione del mondo ha poi difeso a spada tratta Bagnaia, nonostante il difficile momento che sta attraversando. «Bagnaia mi piace perché non molla. Io lo difendo, lo difendo molto perché lui è un po’ come me: è un pilota "perfettino" che ha bisogno che tutto sia al posto giusto per essere molto competitivo. Ha bisogno di tanta confidenza sul davanti, che la moto sia molto stabile e che abbia molto grip all’anteriore. Se non trova questa sensazione soffre di più rispetto a uno Stoner o a un Marquez, che non hanno bisogno di questa perfezione nel settaggio della moto. Ve lo assicuro».