Manager e motori: i talent scout dell’alta velocità



Con Giovanni Minardi alla scoperta di chi sta dietro ai campioni del motorsport
Con Giovanni Minardi alla scoperta di chi sta dietro ai campioni del motorsport
SPA-FRANCORCHAMPS - Nel calcio sono figure chiave, capaci di influenzare carriere, scelte e contratti milionari. Ma nell’automobilismo, chi guida davvero i destini dei giovani piloti? Dietro ogni casco c’è una figura spesso invisibile ma fondamentale: il manager.
Per capirne il ruolo, abbiamo incontrato Giovanni Minardi, da sempre immerso con anima e cuore nel mondo del motorsport. «È uno sport che ti prende tutto — ci racconta — ti divora il tempo, le energie, la testa. Un mostro. Ma ha un nome bellissimo: passione».
Ed è proprio la passione il punto di partenza di ogni storia. Spesso arriva dai genitori, poi si accende con un kart, e da lì... è solo l’inizio. Inseguire la F1 è il sogno di tutti, ma come dice Minardi, “i sedili sono solo 20”. Eppure, la corsa non si ferma lì: ci sono centinaia di campionati, categorie e circuiti dove mettersi alla prova e costruire un futuro.
Il lavoro del manager è fiuto, visione e presenza costante. Dalla pista al supporto mentale e fisico, fino al confronto diretto con famiglie con le quali gli si cerca di spiegare le dinamiche del motorsport e far capire le motivazioni delle scelte che gli stiamo proponendo.
La Minardi Management oggi segue oltre 20 giovani talenti. Giovanni e la sua compagna li guidano, li formano, li accompagnano. Giovanni vive in viaggio tra circuiti e paddock, cercando il prossimo campione, ma anche il prossimo ragazzo da rendere uomo, la compagna lo segue passo dopo passo dall’ufficio lavorando quotidianamente sulla parte marketing dell’Agenzia e dei piloti.
Ogni fine settimana è un nuovo decollo, una nuova sfida da affrontare con grinta e lucidità. Perché nel motorsport non si vince solo con la velocità, ma anche con la testa. E qui, il manager diventa il primo vero allenatore, il primo che crede in un sogno ancora prima che prenda forma tra i cordoli.
Dopo questo meraviglioso viaggio con Giovanni Minardi, giù il piedone sul gas, la F1 fa tappa a SPA!