Sfortunato epilogo nella 6 Ore di San Paolo per Raffaele Marciello


Il pilota di Zurigo: «Purtroppo un weekend da dimenticare nel risultato finale. Avere problemi tecnici dopo pochi minuti compromette qualsiasi piano anche nelle gare di durata».
Il pilota di Zurigo: «Purtroppo un weekend da dimenticare nel risultato finale. Avere problemi tecnici dopo pochi minuti compromette qualsiasi piano anche nelle gare di durata».
SAN PAOLO - La trasferta sudamericana si è chiusa con l’amaro in bocca per Raffaele Marciello al termine della 6 Ore di San Paolo, quinto appuntamento della stagione 2025 del FIA World Endurance Championship (WEC). Tornato in calendario nel 2024, l’autodromo José Carlos Pace con i suoi 4309 metri è una delle piste più sfidanti per le gare multi-class, per via di una carreggiata ristretta e un layout tortuoso. Ulteriore prova, infine, per le componenti della vettura vista la sua altitudine a circa 800 metri sul livello del mare. Proprio quest’ultima parte ha abbandonato l’equipaggio della vettura #15 di casa BMW dopo pochi minuti di gara, in seguito a un problema ai freni.
La casa dell’Elica è arrivata a Interlagos con buone aspettative, in quanto sul circuito brasiliano ha conquistato i primi punti nel FIA WEC la passata stagione, con Raffaele Marciello alla guida. Tuttavia, dopo uno sfortunato esito della 24 Ore di Le Mans, emergono noie tecniche anche nella gara paulista. La vettura numero #15, con Dries Vanthoor al volante, ha chiuso la sessione di qualifiche in ottava posizione, conquistando un altro piazzamento in HyperPole – ossia la top 10 – in stagione. All’ex-Formula 1, Kevin Magnussen, è stata affidata la partenza, nella quale il danese ha guadagnato una posizione nei primi chilometri di gara.
Sfortunatamente, dopo soli 9 minuti, il pilota BMW è stato costretto a tornare ai box, perdendo mezz’ora di gara per investigare e risolvere il problema, evidenziato poi nel sistema frenante. Magnussen è tornato in pista in fondo al gruppo con un ritardo insormontabile, ma l’equipaggio ha continuato la corsa sino alla bandiera a scacchi, una volta risolte le difficoltà. Marciello ha percorso oltre 2 ore di guida nella fase centrale, mentre Vanthoor ha chiuso la gara in 17esima posizione, di fatto concludendo una sessione di test per portare in casa WRT ulteriori dati utili allo sviluppo della BMW M Hybrid V8.
Dopo tre arrivi a punti consecutivi, i due “stop” di Le Mans ed Interlagos fanno scivolare Marciello in 16° posizione nella classifica del campionato, ma il pilota elvetico cercherà il riscatto già a partire dal prossimo appuntamento del mondiale endurance, in programma per il weekend del 5-7 settembre sul Circuit of The Americas.
Raffaele Marciello: «Purtroppo un weekend da dimenticare nel risultato finale. Avere problemi tecnici dopo pochi minuti compromette qualsiasi piano anche nelle gare di durata. Volevamo riscattare il risultato di Le Mans con un arrivo a punti, ma vorrei ringraziare comunque tutto il team WRT per aver risolto il problema ai freni ed averci permesso di tornare in pista».