Favole, distruttori e... la decisione di Max


La cacciata di Horner convincerà Verstappen a rimanere in Red Bull?
Da Hulkenberg in avanti, gli ultimi giorni di circus sono stati molto movimentati.
La cacciata di Horner convincerà Verstappen a rimanere in Red Bull?
Da Hulkenberg in avanti, gli ultimi giorni di circus sono stati molto movimentati.
MILTON KEYNES - Dopo la tempesta di Silverstone… un podio, un mistero e il ribaltone Red Bull pensando a un certo Max Verstappen.
Che settimana, ragazzi. Silverstone ci ha regalato un Gran Premio in perfetto stile british: pioggia, adrenalina e colpi di scena a non finire. E come si dice? Gara bagnata, gara fortunata. Fortuna per chi? Beh, per cominciare, per la Sauber e per quel “ragazzino” di 37 anni chiamato Nico Hülkenberg, che ha messo tutti d’accordo salendo sul suo primo podio in carriera. Sì, avete letto bene: primo podio. In tanti lo vedevano campione già anni fa, ma tra il dire e il fare... non basta il piedone.
In Inghilterra però non si è solo celebrata la favola del podio: la lotta per il mondiale piloti è ora ufficialmente un affare targato McLaren. Ma non è tutto. Per gli amanti delle statistiche: terremoto nella classifica distruttori. Il GP è stato un salasso per tutti, con danni multimilionari e notti insonni per i contabili dei team. Il paddock? Una vera Borsa di Wall Street sotto l’uragano.
Ma c’è un nome che continua a dominare le chiacchiere, gli articoli e le fantasie: Super Max. Max Verstappen. La domanda che scuote il paddock è una sola: dove correrà nel 2026? Lo scossone della cacciata di Chris Horner ha forse ha cambiato le sorti di una trattativa - quella tra l’olandese e Mercedes - che sembrava in dirittura d’arrivo. C’è chi parla di “dettagli finali”, ma la certezza è una: la casa tedesca lo vuole a tutti i costi. Non solo come pilota, ma come uomo immagine, icona globale, simbolo sportivo e commerciale. Una sorta di Hamilton 2.0, ma con più fuoco dentro. Verstappen è il volto della F1 moderna. È colui che sposta gli equilibri, fa saltare i fan sul divano, è una macchina da titoli… e da vendite. Dietro l’operazione Mercedes sembra esserci un piano strategico legato alla promozione dei nuovi modelli di serie. Marketing, numeri, status. Tutto perfettamente calcolato.
Le cifre? Folli. Ma si sa, per avere il top player, bisogna aprire il portafoglio. Il problema? Russell aspetta la conferma. E in casa Mercedes c’è già il baby fenomeno Kimi Antonelli sotto contratto. L’arrivo di Max potrebbe scatenare uno tsunami nel mercato piloti, destinato a coinvolgere anche i “grandi nomi”... sì, Ferrari compresa.
In attesa di sviluppi, si torna a guardare in avanti. Prossimo appuntamento: Spa-Francorchamps, 27 luglio. Un circuito che sa di leggenda, quella F1 che ci fa ancora battere il cuore.
Chiudiamo con il nostro mantra: nel dubbio piedone sul gas, sempre.