Incredulità e gioia: Hülkenberg, mix pazzesco


«Sapevo che dentro di noi c’era qualcosa di speciale»
«Quando Hamilton stava rimontando, la tensione è salita».
«Sapevo che dentro di noi c’era qualcosa di speciale»
«Quando Hamilton stava rimontando, la tensione è salita».
SILVERSTONE - Primo podio al 239esimo tentativo. In una gara pazza, Nico Hülkenberg ha scritto una favola bellissima: è entrato nella top-3 di un Gran Premio di Formula 1. Di più, ci è riuscito portando in alto una scuderia, la Sauber, che non otteneva un risultato del genere addirittura dal 2012. E alla fine, alla bandiera a scacchi, ha festeggiato, travolto dalle emozioni. Va bene Lando Norris, trionfatore in casa sua, ma Silverstone si è schierata tutta dalla parte del 37enne tedesco.
«Sapevo che dentro di noi c’era qualcosa di speciale - ha raccontato Nico - È passato tanto tempo dal mio esordio ma sentivo che prima o poi sarebbe successo. Noi ci abbiamo sempre creduto. Quelle che sto vivendo sono emozioni fortissime, è una sensazione surreale. Non riesco neanche a spiegare come siamo riusciti a farcela. La differenza, in una gara folle, con condizioni al limite, è stata nelle scelte: abbiamo fatto sempre quelle giuste. Fino all’ultimo pit-stop non volevo crederci, poi ho capito che avevamo margine su Lewis. Certo, quando stava rimontando la tensione è salita ma non abbiamo commesso errori e ce l’abbiamo fatta».





