«Bagnaia è in difficoltà, ognuno deve fare la sua parte e sentirsi responsabilizzato»


Gigi Dall'Igna parla del momento della Ducati e di quello di Bagnaia
«Ci sono dati e situazioni che dovremo analizzare. Una di queste riguarda il periodo no di Pecco. A Silverstone abbiamo faticato anche con Marquez, ma ha offerto uno spettacolo apprezzabile».
Gigi Dall'Igna parla del momento della Ducati e di quello di Bagnaia
«Ci sono dati e situazioni che dovremo analizzare. Una di queste riguarda il periodo no di Pecco. A Silverstone abbiamo faticato anche con Marquez, ma ha offerto uno spettacolo apprezzabile».
SILVERSTONE - L’ultimo round a Silverstone non ha fatto altro che confermare il momento no di Pecco Bagnaia, che sta incassando il colpo e si trova ora a ben 72 punti dal leader iridato Marc Marquez, suo compagno di box. Anche la Ducati - dopo un lungo dominio incontrastato - non sta vivendo il suo periodo più brillante, con la concorrenza che sta facendo passi avanti e si è presa le ultime due gare con Zarco (Honda) e Bezzecchi (Aprilia). Tutti segnali che iniziano a preoccupare Gigi Dall'Igna, che - se mai ce ne fosse bisogno - ha fatto un bilancio post Silverstone mettendo un po’ di sale sulla ferita “Bagnaia”.
«Che Pecco stia attraversando un momento delicato è sotto gli occhi di tutti, a Silverstone è stato anche sfortunato ma è stata un’altra domenica negativa - ha commentato il Direttore Generale di Ducati Corse - Peccato perché la gara aveva avuto un inizio promettente e magari avrebbe potuto raccogliere qualcosa di importante. Però non ci sono giustificazioni, vale per lui come per tutto il team. Ognuno deve fare la sua parte e sentirsi responsabilizzato per riuscire a rendere al meglio. Assistiamo a una fase del campionato nel quale molti rivali stanno risalendo in fretta, e non potrà che farci bene lottare contro tante moto veloci. A patto però di ritrovare un po’ della propria forza e l’umiltà che sempre ci ha contraddistinto».
Pecco ha raccolto un doppio zero nelle ultime due gare complete. «Ci sono dati, dinamiche e situazioni che dovremo andare ad analizzare in questi giorni. Una di queste riguarda il periodo no di Pecco, ma a Silverstone abbiamo faticato anche con Marquez (comunque terzo in gara, ndr). Marc ha comunque offerto uno spettacolo apprezzabile, era in difficoltà e ha cambiato le carte in tavola con una rimonta che lo ha portato sul podio. In questa circostanza vale molto. Silverstone resta una pista imprevedibile, quindi nel complesso non farei risuonare troppi allarmi».


