Hamilton-Ferrari da brividi


«Non è che stiamo sonnecchiando o stiamo sorseggiando una birra»
«Non potevamo parlare».
«Non è che stiamo sonnecchiando o stiamo sorseggiando una birra»
«Non potevamo parlare».
MONTE CARLO - Speranzoso di poter vivere un weekend da protagonista, anche a Monte Carlo Lewis Hamilton è invece rimasto deluso. Nel GP di Monaco il britannico ha infatti recitato da comparsa. È arrivato quinto, ma lontanissimo da chi lo precedeva e anche da chi lo seguiva. E questo lo ha fatto molto arrabbiare. E tale rabbia l’ha (in parte) sfogata via radio con il suo ingegnere di pista: «Gli altri piloti sono ancora un minuto davanti a me? - ha chiesto a Riccardo Adami, innervosendosi davanti alla mancata replica - Non stai rispondendo alla mia domanda...».
La tensione tra tecnico e pilota è altissima da tempo; a difendere il rapporto smontando il caso ci ha tuttavia provato Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari.
«Quando il pilota richiede informazioni tra la prima e la terza curva dobbiamo astenerci dal parlare - ha spiegato il dirigente francese - Non è che ai box stiamo sonnecchiando o stiamo sorseggiando una birra: c’è un tratto di pista in cui concordiamo di non comunicare. Lewis era sotto stress, tra le barriere, stava combattendo a 300 km/h. Sinceramente non c'è alcun attrito, va tutto bene».









