Henrik Lundqvist appende i pattini al chiodo per un problema al cuore


Il portiere svedese saluta tutti dopo 1017 partite di NHL, fra regular season e playoff, in 15 campionati.
Nella sua carriera ha conquistato sia la medaglia d'oro alle Olimpiadi con la Svezia nel 2006, sia ai Mondiali nel 2017.
Il portiere svedese saluta tutti dopo 1017 partite di NHL, fra regular season e playoff, in 15 campionati.
Nella sua carriera ha conquistato sia la medaglia d'oro alle Olimpiadi con la Svezia nel 2006, sia ai Mondiali nel 2017.
GOETEBORG - Henrik Lundqvist ha deciso di porre un termine alla sua carriera di giocatore di hockey a 39 anni, a causa di un'infiammazione cardiaca.
La notizia è stata data dallo stesso estremo difensore svedese - 1017 partite di NHL, fra regular season e playoff, in 15 campionati fra le fila dei New York Rangers - in occasione di una conferenza stampa a Goeteborg. «Questa estate avevo ancora l'intenzione di tornare», sono state le sue parole. «Ho iniziato ad allenarmi e a pattinare sul ghiaccio, ma avrei avuto bisogno di un anno intero per guarire dall'infiammazione e per tornare al 100%. C'erano inoltre troppe incognite, la decisione è stata inevitabile».
Ricordiamo che nella scorsa stagione lo scandinavo aveva firmato un contratto con i Washington Capitals, ma non era mai potuto scendere in pista con la nuova franchigia. A gennaio il portiere si era infatti dovuto sottoporre a un intervento chirurgico a cuore aperto.
Nella sua carriera Lundqvist ha conquistato sia la medaglia d'oro alle Olimpiadi con la Svezia nel 2006, sia ai Mondiali nel 2017. Nel 2012 è stato invece votato quale miglior portiere della NHL (Vezina Trophy).