«Questo calcio non mi manca»


Jürgen Klopp si è espresso in merito ai difficilissimi e praticamente inesistenti rapporti con il massimo organismo calcistico mondiale: «È davvero complicato parlare con chi non vuole ascoltare».
Jürgen Klopp si è espresso in merito ai difficilissimi e praticamente inesistenti rapporti con il massimo organismo calcistico mondiale: «È davvero complicato parlare con chi non vuole ascoltare».
BERLINO - Attualmente senza panchina, Jürgen Klopp - in una lunga intervista rilasciata a The Athletic - ha confermato che il calcio (anzi, questo calcio...) non è più al centro dei suoi pensieri. «Non mi manca per nulla perché non vivo solo di questo. Ho 58 anni e sono sicuro che al momento non voglio più allenare. Magari cambierò idea ma adesso sono certo che sia la scelta giusta. Non è più il mio calcio, non è quello che mi è sempre piaciuto fare».
Tra gli altri argomenti toccati, il tedesco ha poi raccontato i difficili rapporti con la Fifa, mai veramente sbocciati: «È davvero difficile parlare con chi non vuole ascoltare e mi rendo conto che parlare con la Fifa è come parlare con il mio microonde. Si lamentano tutti, allenatori, calciatori, società, ma nessuno fa niente per trovare soluzioni al troppo impiego dei calciatori, snellendo le competizioni e gestendo al meglio le vacanze estive in determinati periodi. Il problema è che se queste cose le dice un qualsiasi allenatore va bene, se le dico io si scatena un putiferio e devono tutti fare bastian contrario anche se sono d'accordo».




