Tragedia in campo, si sarebbe potuta evitare


Il 21enne Billy Vigar è morto dopo un devastante impatto con un muro perimetrale
L’ex Arsenal è rimasto in coma per cinque giorni.
Il 21enne Billy Vigar è morto dopo un devastante impatto con un muro perimetrale
L’ex Arsenal è rimasto in coma per cinque giorni.
CHICHESTER - Una tragedia ha scosso il calcio inglese. Lo scorso giovedì Billy Vigar, 21enne giocatore del Chichester City, è morto per una grave lesione cerebrale. Durante un’azione contro il Wingate & Finchley in un match di Isthmian Premier Division del sabato precedente, il giovane è finito contro un muro perimetrale del campo di gioco. Le sue condizioni sono apparse subito critiche e il ricovero è stato immediato. Nonostante gli sforzi fatti, i dottori si sono in ogni caso dovuti arrendere dopo cinque giorni. A raccontare quanto capitato è stata la squadra dello sfortunato calciatore: “Dopo un importante infortunio alla testa subito sabato scorso, Billy Vigar è stato posto in coma farmacologico. Martedì è stata necessaria un’operazione per rendere possibile un recupero ma non ha dato i risultati sperati. I danni si sono infatti rivelati troppo importanti e Billy è morto giovedì mattina. Le risposte dei tifosi alle nostre comunicazioni dimostrano quanto Billy fosse pensato e fosse amato. La sua famiglia è devastata, perché tutto è successo mentre stava facendo lo sport che amava".
La comunità di Chichester si è ovviamente stretta intorno ai cari del ragazzo e con essa anche il mondo del calcio professionistico britannico. Questo anche perché Billy era un ex giocatore dell’Arsenal, club nel quale era cresciuto prima di prendere un’altra strada. E proprio i Gunners hanno voluto ricordare il loro sfortunato ex tesserato scrivendo: “L'Arsenal è devastato dalla sconvolgente notizia della scomparsa dell'ex calciatore Billy Vigar. Tutti i nostri pensieri sono, in questo momento, rivolti alla sua famiglia e ai suoi cari”.
La commozione ha però presto lasciato spazio alla rabbia quando si è saputo che l’impianto nel quale si è disputato l’incontro “fatale” potrebbe non essere completamente a norma. In seguito a una petizione lanciata dopo la morte di Vigar, la Football Association (FA), ovvero la federazione calcistica inglese, ha infatti accettato di controllare tutte le strutture del calcio minore nelle quali giocano le squadre a lei affiliate: “Verrà condotta un'indagine sugli stadi del National League System per assicurarsi che tutti i parametri relativi alla sicurezza siano rispettati”.
