Basta Manchester City: la Nissan è in crisi e se ne va

Il marchio automobilistico giapponese ha deciso di non sponsorizzare più il club mancuniano.
TOKYO - Nissan ha deciso di interrompere l'accordo di sponsorizzazione con il City Football Group, proprietario della squadra inglese di Premier League del Manchester City, nonché di numerosi altri club nel mondo. Una decisione che riflette le persistenti difficoltà economiche della casa automobilistica giapponese, impegnata in un radicale piano di ristrutturazione dopo le perdite record.
L'intesa commerciale, firmata nel 2014, aveva permesso al marchio Nissan di guadagnare visibilità a livello globale grazie alla presenza in Europa, in Asia e negli Stati Uniti. Tuttavia, attualmente, secondo le anticipazioni della stampa locale, l'investimento non rientrerebbe più nelle priorità strategiche dell'azienda.
Il gruppo City Football detiene anche una partecipazione nel club giapponese Yokohama F. Marinos, legato storicamente a Nissan, che è anche uno dei principali azionisti. La rottura arriva in un momento estremamente delicato per la terza casa automobilistica nipponica, dopo una perdita netta di 671 miliardi di yen (circa 4 miliardi di franchi) per l'anno fiscale 2024, penalizzata da vendite deboli in mercati chiave quali gli Stati Uniti e la Cina.
Per far fronte alla crisi, il gruppo ha già avviato tagli alla forza lavoro e alla capacità produttiva su scala globale. Sempre nell'ambito del piano di austerità, Nissan ha anche chiesto al Comune di Yokohama, città dove è ancora situato il quartier generale, di rinegoziare al ribasso i contratti per i diritti di sponsor di uno stadio e di due impianti sportivi adiacenti, pari a 50 milioni di yen l'anno, meno della metà del valore attuale.