YB sgambettato dall'Aarau


Morbio sconfitto ma da applausi
Il Servette si è arreso all'Yverdon.
Morbio sconfitto ma da applausi
Il Servette si è arreso all'Yverdon.
MENDRISIO - La vittoria del primo turno con il Gossau è stata un colpo isolato per il bel Morbio del presidente Beltrami, che nei sedicesimi di finale di Coppa Svizzera si è dovuto inchinare davanti al Rapperswil. A Mendrisio i sangallesi, neopromossi in Challenge League e, dopo sette turni di campionato, settimi della classifica con 7 punti (due vittorie un pari e quattro sconfitte), sono stati implacabili contro un avversario motivato, entusiasta ma pur sempre di Seconda Lega, sconfiggendolo 4-0.
Gli orange ticinesi non sono stati gli unici “piccoli” che, in campo nel pomeriggio di sabato, sono stati costretti a inchinarsi davanti ai grandi di giornata. Fuori casa, rispettando il pronostico, si sono infatti imposti anche lo Stade Losanna, che ha piegato 1-0 l’Echallens, il Neuchâtel Xamax, avanti con un comodo 5-0 contro l’Unterstrass, e il Grand-Saconnex, vincente a fatica (4-3) contro il Le Locle. Al terzo turno si è invece qualificato, inaspettatamente, lo Zug 94, che ha beffato (1-0) il Breitenrain.
Le sorprese sono arrivate con le partite della sera. Una in particolare: quella tra Aarau e Young Boys, che ha visto i gialloneri bernesi cadere e salutare la competizione. A decidere l’incrocio in favore degli argoviesi (1-0 il risultato finale) è stata la rete siglata da Filet al 1’ di gioco. Non ha invece avuto problemi il Sion, che con Lukembila e Chipperfield ha regolato 2-0 il Prishtina Bern e si è preso la qualificazione.
La giornata di coppa, nell’attesa che le sfide della domenica completino il tabellone, si è chiusa con la faticosa vittoria del San Gallo, che ha dovuto attendere i rigori prima di festeggiare l’eliminazione del Wil (al 120’ il punteggio era fermo sull’1-1), e quella dell’Yverdon, che con Sessola ha bucato 1-0 il favorito Servette.
