«Lo spogliatoio ha reagito in maniera professionale. Ognuno fa il suo lavoro»


Mattia Croci-Torti lancia la delicata sfida col Losanna. Nella conferenza stampa della vigilia - presente anche il ds Sebastian Pelzer - si è toccato ovviamente anche l'argomento Saipi
Il mister si è poi focalizzato sugli aspetti tecnici: «Quella di San Gallo è stata una partita frustrante. Ci serve più convinzione negli ultimi 20 metri e ci abbiamo lavorato tanto. Da tutti serve uno step a livello di qualità».
Mattia Croci-Torti lancia la delicata sfida col Losanna. Nella conferenza stampa della vigilia - presente anche il ds Sebastian Pelzer - si è toccato ovviamente anche l'argomento Saipi
Il mister si è poi focalizzato sugli aspetti tecnici: «Quella di San Gallo è stata una partita frustrante. Ci serve più convinzione negli ultimi 20 metri e ci abbiamo lavorato tanto. Da tutti serve uno step a livello di qualità».
LUGANO - Tre punti in cinque partite. È il magro bottino raccolto sin qui sia dal Lugano che dal Losanna, che domani a Cornaredo (calcio d’inizio alle 19) si affrontano nel recupero della quarta giornata di Super League. Una sfida delicata e davvero importante per due squadre in difficoltà, che hanno bisogno della posta piena per cominciare a correre e dare un altro volto alla propria classifica.
«La verità è che per ora la classifica non la guardiamo, ma di certo quando ci capita non ne siamo contenti… - interviene Mattia Croci-Torti nella conferenza stampa della vigilia - Col Losanna però è un recupero e proprio per questo potrebbe farci fare un bel passo avanti e farci vedere le cose in maniera un po’ più positiva».
L’ultimo stop, a San Gallo, è di quelli brucianti (1-0). Il Lugano ha creato molto.
«Cerchiamo sempre di migliorare e quella è stata una partita molto frustrante. Siamo stati poco precisi e in allenamento abbiamo lavorato tanto su questo aspetto, sulla “convinzione” negli ultimi 20 metri. Sono convinto che una volta che iniziamo a trovare la via del gol possiamo sbloccarci su più livelli. Ora ci mancano sicuramente precisione ed efficienza».
Con 5 reti l’FCL ha - al momento - l’attacco meno prolifico della Super League.
«È un dato di fatto, ma sono convinto che abbiamo abbastanza qualità per risolvere questi problemi. Abbiamo giocatori che non sono ancora al 100% e potranno aiutarci quando aumenterà la brillantezza. Da tutti serve uno step a livello di qualità, perché la Super League non è un campionato così semplice. Non è il momento di puntare il dito sugli attaccanti o su qualcuno, ma è un discorso collettivo. Però attenzione, domani c’è il Losanna - allenato da Zeidler - e dobbiamo stare attenti anche dietro. Le sue squadre notoriamente attaccano forte».
Lo spogliatoio come ha preso la situazione Saipi? Col portiere che, dopo la scelta di puntare su Von Ballmoos a San Gallo, non ha preso parte alla trasferta.
«In maniera professionale. Ognuno deve pensare a fare il suo e lavorare sul campo. A me e Pelzer tocca anche quello di prendere decisioni forti e difficili, come è giusto che sia nei nostri ruoli. Sappiamo che ora i tifosi non sono contenti, e ognuno deve pensare a fare la propria parte. Come dicevo è il momento in cui bisogna pensare al collettivo. Sicuramente le ultime partite non sono state all’altezza della situazione. Speriamo che da domani sarà diverso. Ci serve una prestazione convincente. La nostra non è una situazione facile, ma non è una situazione che ci sta deprimendo. Stiamo cercando di reagire e la stiamo affrontando con coraggio. Le ultime due prove fuori casa sono state anche convincenti, ma dobbiamo trasformarle in punti. Da domani vorrei riportare il sorriso ai nostri tifosi».
A proposito di Saipi, domani sarà in panchina?
«Sì, in questi giorni si è allenato in maniera molto professionale. Ha avuto una reazione forte e sarà con noi».
Argomento sul quale è stato sollecitato anche Sebastian Pelzer, che ha chiuso il caso.
«Ne abbiamo parlato internamente e la questione è chiusa. Da tutti ci aspettiamo un atteggiamento da professionista e anche lui dovrà affrontare la concorrenza».
Ultime battute sul "ritorno" in Ticino di Peter Zeidler, tecnico anche vulcanico che ha incrociato tante volte il Lugano del Crus (come nella finale di Coppa del 2022). Il mister è contento di "riabbracciarlo"?
«Sì, è un personaggio che quando non c’è, manca. Ha le sue idee e cerca sempre di portare entusiasmo. Ora hanno pochi punti come noi, ma è una squadra con dei giocatori che mi piacciono tanto».














