La Svizzera brilla e inizia alla grande le qualificazioni verso i Mondiali


Aggressiva sin dai primi minuti, la selezione di Yakin ha dettato legge al St.Jakob. Gara già decisa nel primo tempo con Akanji, Embolo (doppietta) e Widmer
Lunedì la Nati tornerà in campo sempre a Basilea per affrontare la Slovenia, che stasera ha pareggiato 2-2 con la Svezia. Gli elvetici, con 3 punti, sono al comando del Gruppo B. Nel girone I vince 5-0 l'Italia di Gattuso.
Aggressiva sin dai primi minuti, la selezione di Yakin ha dettato legge al St.Jakob. Gara già decisa nel primo tempo con Akanji, Embolo (doppietta) e Widmer
Lunedì la Nati tornerà in campo sempre a Basilea per affrontare la Slovenia, che stasera ha pareggiato 2-2 con la Svezia. Gli elvetici, con 3 punti, sono al comando del Gruppo B. Nel girone I vince 5-0 l'Italia di Gattuso.
BASILEA - Meglio di così non si poteva cominciare. La Svizzera di Murat Yakin ha vinto e convinto nel suo primo impegno delle qualificazioni ai Mondiali del 2026.
Un successo netto e meritato quello degli elvetici, che a Basilea hanno fatto a fette il Kosovo, sconfitto 4-0. Sulla carta la partita nascondeva parecchie insidie, ma gli elvetici sono stati bravi sia nell'approccio al match - iniziato subito con grande aggressività e personalità - che a livello di efficacia.
Ne è così nato un primo tempo a senso unico, dove Akanji ha trovato l’1-0 al 22’ con un perfetto colpo di testa su angolo di Vargas. Tre minuti dopo Embolo - che doveva farsi perdonare un’occasione fallita poco prima - ha trovato anche l’immediato raddoppio. Addomesticato un cross di Ndoye, l’attaccante 28enne ha trafitto da due passi Muric per il 2-0.
A quel punto la Nati, già in controllo, si è ulteriormente “alleggerita” di qualsivoglia pressione e ha trafitto i rivali altre due volte sfornando anche giocate di grande qualità. Il tris lo ha calato Widmer al 39’, quando si è inserito di prepotenza su un suggerimento di Rieder e ha regalato un’altra gioia al pubblico del St.Jakob. Al 45’ ha invece firmato la sua personale doppietta l’ispirato Embolo, che col tacco ha finalizzato un assist al bacio di Ndoye (4-0).
Anche nel secondo tempo la Svizzera non ha mollato la presa, diminuendo un po’ i giri del motore - questo sì - ma continuando a togliere tempo e spazio al Kosovo, sempre in difficoltà nel trovare linee di passaggio.
Al 60' Yakin ha tolto Rieder e Vargas, dando minuti anche ad Aebischer e soprattutto Johan Manzambi, 19enne in forza al Friburgo che coi suoi spunti offensivi aveva ben figurato in giugno nei test contro Messico e USA. Nonostante qualche fiammata il risultato non è più cambiato, con Kobel che ha completato il suo “clean sheet” e la Nati che ha blindato i primi 3 punti nel Gruppo B. Un risultato eccellente anche in virtù di quanto maturato a Lubiana, dove la Slovenia ha pareggiato 2-2 con la Svezia. L’ex Lugano Lovric (46’) e soprattutto Vipoktnik (definitivo 2-2 al 90’), hanno regalato un dispiacere agli svedesi, che dopo i sigilli di Elanga e Ayari (2-1 al 73’) bramavano la posta piena.
Siamo solo all'inizio e il cammino è ancora molto lungo, ma intanto dopo i primi 90' la Svizzera è da sola in testa.
Tre punti importanti li ha invece ottenuti anche la nuova Italia di Gattuso, che a Bergamo ha piegato 5-0 l’Estonia. Gli azzurri hanno scacciato i fantasmi nella ripresa, dove sono arrivate in rapida successione le reti di Kean, Retegui e Raspadori. Nel finale ancora Retegui e Bastoni hanno abbellito lo score. Nel girone I Donnarumma & Co salgono a quota 6 (in 3 partite). Davanti all’Italia ci sono Israele con 9 e la Norvegia con 12, ma entrambe hanno disputato una partita in più.
SVIZZERA - KOSOVO 4-0 (4-0)
Reti: 22' Akanji 1-0; 25' Embolo 2-0; 39' Widmer 3-0; 45' Embolo 4-0.
SVIZZERA. Kobel; Widmer, Elvedi, Akanji, Rodriguez (46' Muheim); Freuler, Xhaka, Rieder (60' Manzambi); Ndoye (85' Itten), Embolo (74' Zakaria), Vargas (60' Aebischer).














