Neymar ha affermato di essere stato escluso per una decisione tecnica

La star brasiliana ha contraddetto il suo allenatore e ha assicurato che la sua assenza per le prossime partite della Seleção non è dovuta a problemi fisici.
RIO DE JANEIRO - Neymar ha smentito il commissario tecnico del Brasile, Carlo Ancelotti, e ha assicurato che la sua assenza per le prossime partite della Seleçao è dovuta a una decisione tecnica, e non a problemi fisici, come aveva dichiarato l’allenatore italiano.
«Avevo un edema all’adduttore. Era fastidioso, ma niente di grave, ho anche giocato oggi contro il Fluminense. Contro il Bahia invece non sono sceso in campo per squalifica. Hanno quindi preferito risparmiarmi dagli allenamenti affinché potessi recuperare», ha spiegato la star brasiliana dopo la partita in casa del suo Santos contro il Fluminense (0-0).
«Penso di essere stato escluso (dalla nazionale, ndr) per motivi tecnici, credo che non abbia nulla a che vedere con la mia condizione fisica», ha aggiunto il 33enne, pur precisando di rispettare il parere dell’allenatore.
L’assenza del miglior marcatore della storia della Seleçao (79 gol in 128 partite) per le ultime due partite di qualificazione ai Mondiali 2026 è stata ridimensionata dal tecnico italiano. «Neymar, non c’è bisogno di testarlo. Tutti lo conoscono... Come gli altri, deve arrivare in una buona condizione fisica per aiutare la squadra a dare il meglio di sé durante la Coppa del Mondo», aveva detto Carletto dopo aver svelato la lista dei convocati.
Già qualificato per il Mondiale 2026, il Brasile affronterà nelle ultime due giornate delle qualificazioni sudamericane il Cile il 4 settembre, allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro, prima di recarsi cinque giorni dopo in Bolivia, a 4'150 metri di altitudine.
