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Rendimento scarso? A Bellinzona il problema è un altro

Pochi punti, tanti pensieri, all’ombra dei castelli
Ti-Press
Rendimento scarso? A Bellinzona il problema è un altro
Pochi punti, tanti pensieri, all’ombra dei castelli
Benavente continuerà ad allenare al Comunale.
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BELLINZONA - Ultimo nella classifica di Challenge League con appena 2 punti all’attivo (insieme con l’Étoile Carouge), il Bellinzona non ha firmato l’avvio di campionato che sperava. O meglio, che sperava la nuova proprietà, che ha “marchiato” i suoi comunicati con lo slogan “Insieme verso la promozione”. Tifosi e addetti ai lavori vari avevano invece fin da subito mostrato perplessità riguardo alla nuova creatura che stava nascendo, concedendole comunque il beneficio del dubbio e… un po’ di tempo.

Per cercare di dare una sterzata, cambiando nettamente il senso di una stagione fin qui complicata, la proprietà granata ha deciso di chiamare Jersson Gonzalez, 50enne ex giocatore di ottimo livello che, da tecnico, si è formato nell’América de Cali e, oltre al Deportivo Pasto, ha lavorato nel Llaneros di Juan Carlos Trujillo.

Il nuovo mister è bravo? È l’uomo giusto al posto giusto? Riuscirà a far correre la squadra ticinese? L’unico fatto certo è che non ha mai lavorato fuori dalla Colombia e, dunque, non ha alcuna conoscenza del nostro campionato. Ad “aiutare” il Bellinzona ci penserà, una volta ancora, Manuel Benavente. Il 51enne catalano ha due pregi assoluti: è in possesso del patentino e, al contrario del “collega” sudamericano, ha una solida esperienza per quel che riguarda il nostro pallone. 

Unico a pagare è dunque stato Xavi Andrés Ibarra, durato meno di due mesi nonostante la chiamata iniziale di Mario Rosas. A proposito del direttore tecnico, se anche non è partito tutto da lui, ha comunque avallato la scelta di puntare su Gonzalez.

Quello di un drastico cambio di rotta non è comunque, per assurdo, il primo dei “punti” di una lista, quella affissa al Comunale, che si apre con la dicitura “mini licenza”. La nuova proprietà sta confrontandosi con la Swiss Football League: non può rispondere degli accordi presi da Pablo Bentancur ma si è detta disponibile a produrre tutte le garanzie e la documentazione richiesta. La buona volontà, dunque, c’è; attenzione però perché di sbagli non se ne possono commettere. Perché il cambio di patron diventi ufficiale, serve infatti che la SFL metta il proprio timbro sui documenti presentati da questo Bellinzona. Niente timbro, niente nuovo corso.

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COMMENTI
 

Antonio1904 1 mese fa su tio
In Ticino, soprattutto a Bellinzona, tutti vogliono fare calcio senza mettere soldi. E siccome la critica è gratis e soddisfacente, sono tutti criticoni ahaha

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a Antonio1904
Ci sono anche delle situazioni giudicabili in termini quasi assoluti. Secondo me, questa è una di quelle. Sicuramente non è facile mettere in piedi una squadra di calcio, ma metodo e organizzazione sono lì da vedere…

Capra 1 mese fa su tio
Risposta a Antonio1904
Antonio1904! 30 milioni per fcl ✅se per te poco …

LuganoPregassona 1 mese fa su tio
Dopo 1 mese, subito a sparare sentenze! … però sul carro della promozione in challengue league tutti presenti…

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a LuganoPregassona
Come ho scritto sotto, purtroppo a questo punto le sentenze arrischiano di non essere nemmeno sbagliate...

Capra 1 mese fa su tio
Risposta a LuganoPregassona
Lugano-Pregassona -Bellinzona! Capirai , sul carro di che? Si giudica in base a ciò che si è visto finora! Disastro su tutti i fronti, ti ricordo che i proclami erano promozione!!!! Mica salvezza 🥹

Capra 1 mese fa su tio
Risposta a LuganoPregassona
Finora confusione impera! di livello serie B, chi? Ben pochi …poi si potrebbe discutere anche sulle magliette e sul protesto inguardabile per “invasione di campo “! Siamo seri, un circo 🤡

Ascolto 1 mese fa su tio
Risposta a Capra
Sulle magliette da indossare in campo, ci son Società che le dimenticano a casa!

tribulo 1 mese fa su tio
francamente non capisco tutto sto teatro per una squadra di bassa classifica di serie B, gestita da strani investitori colombiani, con una rosa per metà uruguaiana, con giocatori che vanno e vengono e con una media spettatori di 800 a partita. non è meglio andare alla buvette in terza lega?

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a tribulo
A questo punto sì, ma anche da intendere che con buoni giocatori di seconda lega, prima inter e prima pro, probabilmente una squadra non peggio di questa, la si costruisce. E qui veniamo a un altro tasto dolente: perché certi giocatori preferiscono rimanere in seconda ? Tropp danee e nisün che controla come sa dev....

Capra 1 mese fa su tio
Risposta a tribulo
Tribulo! 800 esageri 🤡

Capra 1 mese fa su tio
Risposta a tribulo
Ci vuole il rientro dell’ex del carnevale ! Lui si che dava soddisfazioni ✅

Freerider67 1 mese fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
Tasto dolente, molto dolente. I soldi nelle leghe inferiori è sempre stato un tema scottante, tutti sanno, tutti non ne parlano. Da almeno 30-40 anni che va avanti la solfa. E ora in più investimenti milionari per squadre di seconda o prima...ma chi voglio incantare. Per me è chiaro: non hai i soldi per rimanere ad alti livelli? O scendi e magari dai anche spazio al vivaio, ragazzi e giocatori della regione oppure chiudere. Non vedo problemi particolari. Ovvio che la boria personale è sempre tanta, quindi per me facciano poi quello che vogliono..

Nessuno2 1 mese fa su tio
Bentacur aveva 2 scelte per la vendita del Bellinzona: una affidabile e conoscitrice del nostro calcio e una a dir poco folcloristica. Bentacur scelto la seconda ben sapendo che avrebbe portato il Bellinzona alla catastrofe. Questo per vendicarsi nei confronti dei tifosi granata che lo avevano pesantemente criticato e abbandonato non andando al Comunale. Adesso capisco perché Renzetti a suo tempo quando diventò azionista di maggioranza liquido Bentacur.

Freerider67 1 mese fa su tio
Risposta a Nessuno2
A bocce ferme è facile giudicare, ma è la verità. Purtroppo quando si danno in mano le società a venditori di fumo, poi succedono questi casini. Ora sistemarli diventa davvero difficile.

sctaquet 1 mese fa su tio
Risposta a Nessuno2
Probabilmente è come dici tu , ma pensa a parti invertite , un ticinese che va in Colombia e fa quello che ha fatto Bentancur , dopo 12 ore forse neanche , non ti trovavano più .

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a Nessuno2
Soprattutto Renzetti ha avuto la lucidità e il coraggio di fare un passo indietro dopo la vendita farlocca al fantomatico gruppo brasiliano...

Nessuno2 1 mese fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
Esatto, questo vuol dire avere a cuore la società al di là dei soldi.

Nessuno2 1 mese fa su tio
Risposta a sctaquet
🤣🤣👍

Edulis 1 mese fa su tio
Tra l’altro sti fenomeni non erano scienziati del calcio in Colombia?

Koblet69 1 mese fa su tio
Risposta a Edulis
forse saranno anche esperti in Colombia ma come succede sempre all'estero il calcio svizzero viene snobbato e credono che giochiamo tra le mucche

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Anch’io inizialmente, nonostante qualche dubbio, mi ero detto che occorreva dare un po’ di fiducia alla nuova proprietà. Ora penso si possa affermare con una buona sicurezza che a Bellinzona si è passati dalla padella alla brace… Mi sembra di vedere, oltre che molta supponenza, anche una bella dose di impreparazione. A questo punto, non basta nemmeno più dire che ha messo i soldi (non sappiamo nemmeno quello…). Cosa ce ne facciamo di una squadra che è un totale corpo estraneo rispetto alla realtà locale (anche nei confronti del resto dell’ACB…). Non vedo nulla di positivo.

Edulis 1 mese fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
Concordo pienamente…..

uriah heep 1 mese fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
Principianti , incoerenza e supponenza !!😫😫

Freerider67 1 mese fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
Come sempre/spesso a bocce ferme si danno facili giudizi. Questi non hanno nulla a che fare con la realtà di Belli. Questi mettono mano su società in difficoltà, per scopi che non diciamo, ma con l'obiettivo di usarle come una società di compra-vendita. E ogni volta che capita si fanno passare come salvatori della patria. E non venite a tirar fuori ancora discorsi che nessun altro vuole prendere in mano la società. Voi lo fareste con i problemi in corso? Personalmente me ne guarderei bene, per non trovarmi gabole fra le mani. Chiudere baracca, annullare tutto il possibile, ripulire la società e ricominciare dal basso.

Castore 1 mese fa su tio
Risposta a Freerider67
ti ricordo che pochi anni fa 2014/2015 erano ripartiti dalla seconda Lega...10 anni fa. Se ogni 10 anni devono fallire e ripartire, é meglio che chiudano baracca e mettono la chiave sotto il zerbino!!!

Freerider67 1 mese fa su tio
Risposta a Castore
Mi ricordo grazie. Falliti con proprietari esteri, per la precisione. Se dopo questi anni di problemi non si riesce a capire di abbassare l'asticella e lasciar spazio (pulito!) a forze regionali, ripartendo dal basso, con il vivaio e gente della regione, allora meglio chiudere. Però credo ci siano ancora interessati a riprendere in mano la società. Ma fin che ci saranno questi problemi, se ne staranno lontani.

Boh! 1 mese fa su tio
Chiudere.
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