Prima vittoria stagionale per il Lugano


Protagonisti di un inizio di campionato fallimentare, i bianconeri hanno finalmente trovato una bella reazione, battendo nientemeno che i campioni svizzeri in carica per 3-1.
Per il Lugano sono andati a segno Grgic su rigore, Papadopoulos e Koutsias.
Protagonisti di un inizio di campionato fallimentare, i bianconeri hanno finalmente trovato una bella reazione, battendo nientemeno che i campioni svizzeri in carica per 3-1.
Per il Lugano sono andati a segno Grgic su rigore, Papadopoulos e Koutsias.
LUGANO - Reagire o affondare ancor di più: contro il Basilea il Lugano doveva "scegliere" quale strada intraprendere dopo un inizio di stagione decisamente fallimentare. Ebbene, i ticinesi hanno deciso di imboccare la prima via, quella che - contro ogni pronostico, visto l'avversario e alla luce di una vigilia rovente - li ha portati a battere i campioni svizzeri in carica con il risultato di 3-1.
Una vittoria meritatissima, una vittoria che si spera possa permettere a Mattia Croci-Torti e ai suoi giocatori di guardare al prossimo futuro con un pizzico di serenità in più. Impegno, sudore e sacrificio: tutti elementi che oggi la squadra ha mostrato davanti ai suoi tifosi.
Per il duello con i renani, l'allenatore momò del FCL ha operato cinque cambiamenti rispetto alla sfida contro il Celje. Fra questi, ha ritrovato il campo anche il tanto chiacchierato Renato Steffen, autore di una buona prova e dell'assist sul secondo gol.
Pimpante e volenteroso, il Lugano ha iniziato bene l'incontro: al 10' un'entrata scriteriata di Otele su Bislimi ha permesso a Grgic di presentarsi sul dischetto, dal quale è nato l'1-0 bianconero. Un altro calcio piazzato, al 31', ha originato il raddoppio: punizione chirurgica di Steffen per la testa di Papadopoulos, autore del pesantissimo 2-0.
Nei primi 45' si è visto un gran bel Lugano, attento in retrovia (quasi mai la squadra di Magnin si è resa pericolosa) e finalmente coriaceo dalla trequarti di campo in su.
Chiamato a sacrificarsi e a difendere le due reti di vantaggio, il Lugano nella ripresa era chiamato all'arduo compito di continuare ad "azzerare" l'avversario.
Dopo una grande occasione per Dos Santos - autore di un destro pericolosissimo - al 63' i renani hanno comunque dimezzato lo svantaggio andando a segno con Ajeti, bravo a risolvere con una sorta di tacco al volo un'azione insistita dei suoi. Un gol che ha rilanciato la sfida di Cornaredo, ma al quale i padroni di casa hanno "reagito" bene, riuscendo nel prosieguo a contenere tutto sommato con ordine le folate offensive basilesi.
Da notare nel finale una colossale occasione per i rossoblù (oggi per la verità vestiti di viola...), dove dapprima è arrivato un "paratone" di Saipi e poi ci ha pensato la traversa a dare una mano al FCL. Al 96', con il portiere ospite Hitz in attacco per un corner, Koutsias è ripartito involandosi verso la porta a segnare il 3-1 a porta vuota, al termine di una delle più classiche azioni hockeistiche.
In virtù di questa affermazione, in classifica i bianconeri sono saliti al nono posto a quota tre punti.
Nelle altre tre gare di giornata il Servette non è andato oltre l'1-1 nel match casalingo contro il GC, lo Zurigo si è imposto 2-1 a Losanna, mentre YB e Sion si sono lasciate sullo 0-0. In testa alla classifica ci sono San Gallo e Thun, ancora a punteggio pieno con nove punti conquistati in tre gare.
LUGANO - BASILEA 3-1 (2-0)
Reti: 11' Grgic 1-0 (Rigore); 31' Papadopoulos 2-0; 63' Ajeti 2-1; 96' Koutsias 3-1.
Lugano: Saipi, Doumbia, Papadopoulos, Mai (80' El Wafi), Marques (64' Alioski), Steffen (80' Pihlström), Bislimi, Grgic, Mahou (56' Belhadj), Dos Santos, Behrens (64' Koutsias).







































