«Jashari non può essere titolare nel Milan»


L'ex nazionale belga Walter Baseggio ha analizzato l'acquisto dello svizzero operato dai rossoneri: «L'han pagato troppo»
L'ex nazionale belga Walter Baseggio ha analizzato l'acquisto dello svizzero operato dai rossoneri: «L'han pagato troppo»
MILANO - L'arrivo di Jashari al Milan ha fatto esultare il popolo rossonero, curioso di vedere all'opera il centrocampista della nostra Nazionale. Ma c'è anche chi resta scettico sull'operazione portata a termine dal club lombardo, soprattutto alla luce dei tanti soldi sborsati (quasi 40 milioni). Uno fra questi è Walter Baseggio, ex centrocampista belga e della nazionale.
«Su di lui ho la stessa idea che avevo nel 2022, quando i rossoneri acquistarono De Ketelaere - è intervenuto il 46enne ai microfoni di tuttosport - Non è che il giocatore non abbia qualità, quelle le ha. Ma per arrivare al Milan ci vuole una qualità diversa, più alta. Come avevo pensato che De Ketelaere dovesse essere girato in prestito per giocare, acquisire esperienza e maturità, visto che il calcio italiano non è facile, penso che Jashari, preso quasi per 40 milioni, sia stato pagato un prezzo troppo alto dal Milan. Il Bruges è stato furbo, non ha lasciato nulla al caso, nonostante il giocatore si sia allenato nelle ultime settimane con la seconda squadra: sono convinto che i rossoneri abbiano speso 7-8 milioni in più del valore reale dello svizzero. Io continuo a pensare che Jashari possa fare la fine di De Ketelaere. Poi certo, spero di sbagliarmi. Jashari non può essere titolare nel Milan, visti gli altri centrocampisti presenti in rosa».
Baseggio, che nella sua carriera è passato anche da Treviso, critica la politica adottata dal Milan: «Ha dato in prestito alla Spezia il giovane Christian Comotto. Fossi stato nei rossoneri, lo avrei tenuto. Mi sembra un ragazzo con tanta qualità. E non avrei preso Jashari, soprattutto a quasi 40 milioni. Il Bruges ha ceduto De Cuyper al Brighton per circa 20 milioni. Lui ha fatto bene per tre anni di fila, non solo per gli ultimi sei mesi come lo svizzero».









