Inizio da incubo per il Lugano... ma anche per il Bellinzona


I bianconeri si sono arresi 4-0 al Sion, mentre i granata sono stati sconfitti 5-1 dal Neuchâtel Xamax.
Le due squadre ticinesi vanno ancora a caccia del primo punto in campionato.
I bianconeri si sono arresi 4-0 al Sion, mentre i granata sono stati sconfitti 5-1 dal Neuchâtel Xamax.
Le due squadre ticinesi vanno ancora a caccia del primo punto in campionato.
LUGANO/BELLINZONA - Il Lugano ha rimediato un pesante passivo in occasione del suo secondo match stagionale di Super League (0-4).
Dopo essersi già arresi al neopromosso Thun all’esordio – con il punteggio di 2-1 – i ticinesi sono inciampati anche sul campo del Sion incassando la bellezza di quattro reti. Calcolando anche l’eliminazione maturata nel secondo turno preliminare di Europa League – nel doppio confronto con il Cluj – i bianconeri hanno decisamente iniziato la nuova stagione nel peggior modo possibile, ma tutto può ancora succedere. Bisogna infatti assolutamente invertire la tendenza a livello di risultati, per non lasciarsi sfuggire prematuramente tutti gli obiettivi. In quest’ottica, il gruppo tornerà in campo già giovedì prossimo contro gli sloveni del Celje alla Stockhorn Arena di Thun (ore 20.30), in occasione dell’andata del terzo turno preliminare di Conference League, giocandosi di conseguenza l’accesso al tabellone principale. Tre giorni più tardi avrà invece luogo la terza giornata di campionato, momento in cui i bianconeri ospiteranno il Basilea di Xherdan Shaqiri a Cornaredo (ore 16.30).
Per la cronaca il match del Tourbillon ha messo in evidenza alcuni limiti difensivi nella retroguardia del Lugano, che hanno permesso ai rivali vallesani di realizzare due gol per tempo e di cogliere il secondo successo in altrettante uscite. Le reti della vittoria finale portano la firma di Lukembila (6’), Chouaref (42’), Kololli (60’) e Nivokazi (80’), quest’ultimo la scorsa stagione fra le fila del Bellinzona. Gli uomini di Tholot guardano di conseguenza tutti dall’alto a punteggio pieno (6 punti), unitamente a San Gallo (6) e al sorprendente Thun (6). Dietro di loro inseguono invece Young Boys (4) e Lucerna (4), mentre chiudono la graduatoria Servette e Lugano, ancora fermi al palo.
In Challenge League non se la passa meglio il Bellinzona che – dopo l’addio dell’ormai ex presidente Brenno Martignoni, ufficializzato giovedì – ha perso nettamente l’incontro casalingo contro il Neuchâtel Xamax (1-5). Ricordiamo che il debutto fra i cadetti dei granata era stato caratterizzato la settimana precedente dalla sospensione della sfida contro l’Aarau per maltempo al 65’ - sul 3-1 per gli argoviesi - per cui in attesa del recupero i sopracenerini sono rimasti l’unica squadra a non avere ancora conquistato punti.




































