Largo ai giovani, in palio c'è l'Euro-gloria


Scatta domani, mercoledì, la competizione continentale riservata agli U21
La Svizzera non si è qualificata.
Scatta domani, mercoledì, la competizione continentale riservata agli U21
La Svizzera non si è qualificata.
BRATISLAVA - Sedici squadre, quattro gironi, tre partite a testa. Comincia così, comincia domani, mercoledì, l’Europeo U21.
In programma in Slovacchia fino al 28 giugno, giorno della finale, il torneo dei fenomeni del futuro riparte dall’Inghilterra campione in carica. Padrona due anni fa nell’edizione disputata in Romania e Georgia, la selezione guidata da Lee Carsley ha nel frattempo “perso” alcuni elementi chiave, promossi nella nazionale maggiore. Per questo motivo non sarà la grande favorita per il successo. Quello, salvo grossissime sorprese, dovrebbero contenderselo Spagna e Germania che - a gioie alterne - già si erano sfidate nelle finali del 2017 e del 2019.
Un’edizione del torneo nel quale non sarà presente la Svizzera (due anni fa, invece, i rossocrociati si comportarono bene uscendo solo ai quarti contro i giovani della Roja), potrebbe poi sorridere anche a Francia e Olanda, altre due big con un movimento giovanile di prim’ordine. Si partirà con Slovacchia-Spagna (ore 18), e a seguire si disputeranno Italia-Romania, Polonia-Georgia e Portogallo-Francia (tutte alle ore 21). Giovedì, con i restanti quattro match, si completerà il programma della prima giornata.