Ubriaco il sabato, a vedere il tennis la domenica: Ronaldo se ne infischia del suo Real Valladolid

VALLADOLID - Ronaldo e i tifosi del Real Valladolid sono ai ferri corti (per usare un eufemismo). Passivo di fronte alla caduta del club di cui è proprietario dal 2018, sabato scorso - in occasione della partita contro il Barcellona all'Estadio José-Zorrilla - 60'000 banconote da 500 euro contraffatte con la sua immagine sono state lanciate dagli spalti per protesta. E come se non fosse abbastanza, il due volte vincitore del Pallone d'Oro (1997 e 2002) non sta facendo nulla per salvare almeno la faccia.

Mentre il Valladolid - in fondo alla Liga e già condannato alla retrocessione a fine stagione - si avviava verso l'ottava sconfitta consecutiva senza precedenti, il suo prestigioso proprietario si è fatto notare per la sua assenza, ritenendo più saggio andare al ristorante. La ciliegina sulla torta è stata che all'uscita dallo stesso, dove è apparso gravemente ubriaco, circondato da guardie del corpo che hanno cercato di nasconderlo. Una scena immortalata e ripresa dai social network.

Chiaramente non colpito dalla "vendetta popolare", Ronaldo si è recato a Madrid domenica per assistere alla finale del Masters 1000 di tennis tra Casper Ruud e Jack Draper. È stata un'ulteriore frecciatina ai suoi detrattori, che lo criticano regolarmente per la sua dichiarata passione per la pallina gialla a scapito del calcio. E del suo club.

In questo contesto, i fedeli del Real Valladolid si aggrappano a una notizia diffusa da Cadena SER a fine aprile, secondo la quale l'ex numero 9 avrebbe raggiunto un accordo per la cessione del club nelle prossime settimane per 40 milioni di euro.