Si arrende subito nella finale


L'ostacolista rossocrociato è arrivato... al primo ostacolo
Annik Kälin infortunata.
L'ostacolista rossocrociato è arrivato... al primo ostacolo
Annik Kälin infortunata.
TOKYO - I sogni di medaglia di Jason Jospeh sono durati una decina di metri. Qualificatosi alla finale dei 110hs dei Mondiali di Tokyo con una semifinale molto convincente, chiusa con una grande rimonta, il 26enne basilese - settimo a Budapest due anni fa - non ha saputo ripetersi, partendo contratto e fermandosi prima del primo ostacolo.
L’oro, in una prova molto veloce, è andato allo statunitense Cordell Tinch, primo in 12”99. Argento e bronzo per due giamaicani: Orlando Bennett (13”08) e Tyler Mason (13”12).
Lacrime iridate le ha versate, per la Svizzera, anche Annik Kälin. Infortunatasi al piede destro nelle qualificazioni del salto in lungo, la 25enne grigionese non potrà infatti prendere parte al “suo” eptathlon, gara che avrebbe affrontato con grandi ambizioni.
Nel martello maschile a laurearsi campione del mondo è stato il canadese Ethan Katzberg, che ha dominato chiudendo con uno spaziale 84,70m (quinta prestazione all time) davanti al tedesco Merlin Hummel e all’ungherese Bence Halasz. Nei 1’500m femminili ha invece trionfato la splendida Faith Kipyegon (3’52”15), oro davanti alla connazionale Dorcus Ewoi e all'australiana Jessica Hull.
Nel salto in alto il titolo è andato al neozelandese Kerr che, assicuratosi la misura di 2,36m, ha superato il sudcoreano Woo e il ceco Stefela.


