I colpi di Alcaraz affondano (ancora)… Drake

NEW YORK - Da questa parte dell’oceano c’è Matteo Salvini, dall’altra hanno Drake. Politica e musica, d’altronde, spesso s’intrecciano. Non è questo, ad ogni modo, che accomuna il Ministro italiano e il rapper canadese. È la poca lungimiranza nel momento delle scelte sportive. Auguri, tifo, scommesse… spesso, in passato, i due hanno infatti preso grosse cantonate. In molti, scherzando, raccontano come le loro attenzioni siano addirittura foriere di guai.

Vero? Sono solo coincidenze, anche se alcune sono “particolari”. Come quella legata agli US Open dove, dopo aver perso 210’000 dollari lo scorso anno scommettendo sulla vittoria di Taylor Fritz nella finale contro Sinner, il 38enne nordamericano si è ripetuto a questo giro bruciando 300’000 dollari puntando su Jannik vincente del torneo.

Negli anni il rapper ha accumulato disfatte pesantissime in diversi sport: calcio (600’000 dollari su Premier e Liga) e boxe su tutti (565’000 dollari su Tyson Fury vincente al Mondiale dei massimi). Ha però, per onor di cronaca, anche piazzato colpi clamorosi. In occasione del Super Bowl 2024, una sua puntata sui Kansas City Chiefs gli fece infatti incassare oltre 2’300’000 dollari.