Una ha nascosto refurtiva nella borsa dell'altra


«Io, segnata profondamente sul piano umano»
Pilato e Tarantino libere solo dopo l’intervento del Ministero degli Esteri.
«Io, segnata profondamente sul piano umano»
Pilato e Tarantino libere solo dopo l’intervento del Ministero degli Esteri.
SINGAPORE/ROMA - La ranista italiana Benedetta Pilato, oro ai Mondiali del 2022, e l'altra nuotatrice sua connazionale Chiara Tarantino sono state fermate a Singapore con l'accusa di furto. Il fatto è avvenuto un paio di settimane fa e nel frattempo le due sono già rientrate in patria. Le due atlete pugliesi, che si erano trattenute in vacanza dopo i Mondiali di nuoto svoltisi proprio a Singapore, sono state fermate il 14 agosto. Grazie all'intervento del Ministero degli Esteri del loro Paese sono in ogni caso state rilasciate e il loro rientro è avvenuto il 20 agosto.
L'episodio ha avuto luogo in aeroporto. Una telecamera di sorveglianza avrebbe ripreso la Tarantino, 22 anni, mentre inseriva oggetti sottratti in un negozio nella borsa della 20enne Pilato. Il fatto ha creato grande scalpore nella vicina Penisola, dove le atlete sono (erano) considerate delle ragazze modello.
Benedetta Pilato, forse più vittima della situazione che altro, ha voluto commentare la questione, usando ovviamente i social. Scioccata per quanto accadutole, si è detta più triste che arrabbiata con la compagna e (ex) amica: «Ho attraversato momenti particolarmente difficili, che mi hanno segnato profondamente sul piano umano. Non ho mai avuto intenzione di compiere gesti inadeguati. Traggo insegnamenti su prudenza, responsabilità individuale e valore delle persone»














