Roddick "sgrida" Alcaraz: «Non doveva fare quel gesto...»

L'ex numero uno al mondo ha criticato il comportamento dello spagnolo in seguito all'infortunio rimediato da Jannik Sinner a Cincinnati. «Carlos ha sbagliato ad avvicinarsi, l'italiano stava male e fra poco ci sono gli US Open».
Ricordiamo che nella sua carriera lo statunitense ha conquistato una volta lo Slam di casa.
CINCINNATI - La finale del Masters 1000 di Cincinnati è stata caratterizzata dall'infortunio rimediato da Jannik Sinner, il quale si è ritirato presumibilmente per un forte stato febbrile mentre stava perdendo 5-0 contro Carlos Alcaraz.
A questo proposito l'ex numero uno al mondo Andy Roddick ha posto l'attenzione sul fatto che lo spagnolo - nonostante sia stato molto sportivo, poiché si è più volte avvicinato a Sinner per sincerarsi delle sue condizioni - avrebbe dovuto prendere le distanze dal suo avversario per evitare un eventuale contagio. «L'unico errore commesso da Carlos durante tutta la settimana, è stato quello di avvicinarsi troppo a Sinner quando si sospettava che non stesse bene. Sono dell'idea che non avrebbe dovuto fare quel gesto», sono state le sue parole nella puntata del podcast Served with Andy Roddick. «Entrambi sono persone di classe e questo mi piace, ma se fossi stato al posto del suo allenatore gli avrei detto di andare via e di non stargli accanto. Non andrei a sincerarmi delle sue condizioni e salterei anche le foto di rito, perché se sta male dovrebbe prendere le distanze visto che fra poco ci sono gli Us Open. Lo Slam statunitense? Alcaraz ha raggiunto la finale negli ultimi sette tornei ai quali ha partecipato ed è in una fase di forma incredibile. Mi auguro però che Sinner sia in salute, perché se dovesse aver contratto un virus che dura quattro o cinque giorni, non sarebbe facile per lui prepararsi fisicamente».




















