Choc a Tokyo: morti due pugili sul ring dello stesso evento


Si tratta di Shigetoshi Kotari (superpiuma) e Hiromasa Urakawa (pesi leggeri).
I due 28enni sono stati operati a seguito di un ematoma subdurale, ma non ce l'hanno fatta.
Si tratta di Shigetoshi Kotari (superpiuma) e Hiromasa Urakawa (pesi leggeri).
I due 28enni sono stati operati a seguito di un ematoma subdurale, ma non ce l'hanno fatta.
TOKYO - Il mondo della boxe è in lutto. Alla Korakuen di Tokyo, due pugili giapponesi sono infatti deceduti a causa di lesioni cerebrali, rimediate nel corso dello stesso evento in due incontri differenti.
A perdere la vita sono stati Hiromasa Urakawa (pesi leggeri) e Shigetoshi Kotari (superpiuma). I due 28enni erano stati ricoverati d'urgenza lo scorso 2 agosto finendo sotto i ferri, ma sono morti negli ultimi due giorni e subito si è riaccesa l'eterna polemica sulla pericolosità del pugilato. Stando alle parole del segretario generale della Japan Boxing Commission Tsuyoshi Yasukochi, riprese da un comunicato stampa, è la prima volta che in Giappone due pugili sono stati operati a seguito di un ematoma subdurale riportato durante lo stesso evento.
Da segnalare che prima di Kotari e Urakawa, un altro pugile 28enne era deceduto per le lesioni riportate, ovvero l’irlandese John Cooney, che aveva riportato un’emorragia intracranica mortale durante l’incontro contro il gallese Nathan Howells a Belfast lo scorso febbraio. Intanto una statistica stabilisce che tra il 2000 e il 2021 sono morti 33 pugili, alcuni dei quali in allenamento, a una media di 1,5 all'anno. Tra di loro alcune donne, come la statunitense Becky Zerlentes (2005) e la messicana Jeanette Zacarias Zapata (2021).























