Kyrgios e l'astio nei confronti di Sinner: «Ero frustrato»

Il tennista australiano si è espresso in merito al rivale italiano: «Ho avuto l'impressione che il trattamento riservato agli altri giocatori non fosse lo stesso».
MELBOURNE - Nick Kyrgios ha spiegato le ragioni per le quali ha avuto dei problemi nei confronti di Jannik Sinner. L'australiano ha spiegato nel dettaglio i motivi per cui tutto è cambiato per lui dopo il caso Clostebol.
Il 30enne si è detto consapevole di aver esagerato nei confronti dell'italiano, fresco di trionfo a Wimbledon. «Ho avuto tanti infortuni», sono state le sue parole nel podcast "UTS Talk Show". «Gioco da quando avevo sette anni e ho dedicato tutta la mia vita al tennis. Tutto quello di buono che ho nella vita arriva da lì e ho sempre fatto tutto nel modo giusto. Quando vinco una partita, so che è solo per merito mio. Quindi ero arrabbiato e frustrato. Ci sono state tante cose che avrei potuto fare per sistemare il mio polso o il ginocchio, ma non le ho fatte, perché non erano corrette».
Stando a Kyrgios ci sarebbe stata anche una disparità di trattamento tra Sinner e gli altri giocatori finiti al centro dei casi di doping. «Ho avuto l'impressione che il trattamento riservato agli altri giocatori non fosse lo stesso. Anche altri italiani erano coinvolti e sono stati trattati diversamente».




