«Federer non tornerà mai»


Federer? Ljubicic non ha dubbi
«Mai dubitato che si sarebbe goduto la vita».
Federer? Ljubicic non ha dubbi
«Mai dubitato che si sarebbe goduto la vita».
WIMBLEDON - A Wimbledon c’era. Nel Royal Box invece che in campo, certo, ma la sua dose di applausi l’ha comunque portata a casa. A quasi tre anni dall’annuncio del ritiro, Roger Federer è ancora “il tennis”.
Avvolto dalla sua aura leggendaria, il basilese riesce sempre a catalizzare l’attenzione di tutti: rivali, pubblico, spettatori a casa. E questa sua “presenza” potrebbe diventare ancor più marcata se decidesse di tornare a essere protagonista. Non con la racchetta in mano, la carta d’identità non può batterla, ma magari accanto a un giovane prodigio in cerca di consacrazione.
«Roger è troppo intelligente per tornare a vivere una vita stressante - ha cancellato l’ipotesi Ivan Ljubicic, che del renano è stato prima avversario e poi coach - è assolutamente in pace con sé stesso dopo aver chiuso con il tennis. Personalmente, non ho dubitato neppure per un secondo che, una volta ritiratosi, si sarebbe goduto la vita. Viaggia e ama farlo, segue i suoi impegni lavorativi… Per lui oggi il tennis è rappresentato solo dalla Laver Cup, alla quale è molto legato. Non ha abbandonato insomma il suo mondo, ma non ha alcuna intenzione di impegnarsi in un ruolo specifico. Non tornerà mai, non accetterà mai di fare l’allenatore».











