Un urlo sopra lo squallore: «Alza la testa»
Un urlo sopra lo squallore: «Alza la testa» Arrabbiato, potente: è il nuovo singolo del collettivo ticinese Betaverso
Arrabbiato, potente: è il nuovo singolo del collettivo ticinese Betaverso
LUGANO - «La storia è una cosa seria». È il grido, scandito come un mantra, che si solleva da “Alza la testa”, il nuovo singolo del collettivo ticinese Betaverso.
Questo brano è la prima anticipazione del nuovo album che il duo composto da Omar Enrico Bernasconi e Ivan Martino Griggio pubblicherà a breve. Un lavoro che avrà al suo interno una vera e propria chicca: una rivisitazione del brano “T.V. Sky” di The Young Gods, title track dell'album del 1992 di una delle più importanti band svizzere e un nome di assoluto rilievo nella scena dell'industrial rock. Il duo ha ricevuto l'autorizzazione direttamente da Franz Treichler e compagni.
Ma torniamo al singolo. Il messaggio lanciato dai Betaverso è urgente e incalzante, specialmente in quest'epoca di conflitti e tensioni. Bernasconi e Griggio rivendicano la necessità di non dimenticare, che è fondamentale per non commettere gli stessi errori del passato. «Avere basta e non basta avere». Gli esseri umani, affermano, «ormai sopraffatti e manipolati dai "potenti", inondati da enormi quantità di bugie, infondate paure e falsi miti, non sono più in grado di reagire, di elevarsi».
Quello che accade è inevitabile, date le premesse: questi soggetti riversano la loro ignoranza e angoscia su entità più deboli se non indifese, come possono esserlo la natura e gli animali. Il sound dei Betaverso è molto aggressivo - tra l'industrial e l'hard rock - e soprattutto è colmo di una rabbia feroce e decisamente giustificata, messa nero su bianco dalle liriche di Griggio.
Doverosa precisazione: per "Alza la testa" il duo è diventato un trio. Non si può non prendere in considerazione Liam Attivissimo, il videomaker che ha curato la regia del videoclip. Attivissimo ha giocato su un mix di animazione e realtà e soprattutto su una triade di colori, essenziali e potenti: rosso, bianco e nero. Il risultato finale è un brano dal forte impatto, che non può lasciare indifferenti.
