Ci sono sempre più elettrodomestici e apparecchi elettronici in Svizzera


L'efficienza sempre più elevata ha fatto però calare il loro consumo di energia
L'efficienza sempre più elevata ha fatto però calare il loro consumo di energia
BERNA - Gli svizzeri posseggono sempre più elettrodomestici e apparecchi elettronici. Ciononostante tra il 2002 e il 2019 il loro consumo complessivo di energia è diminuito fortemente grazie ai progressi tecnologici.
Lo scorso anno sono stati rilevati in Svizzera 46,81 milioni di grandi elettrodomestici e apparecchi IT, per ufficio e dell'elettronica d'intrattenimento, ben il 34,3% in più rispetto al 2002. Insieme hanno consumato 6620 milioni di kWh di elettricità, pari all'11,7% del consumo finale di energia elettrica in Svizzera. Il loro consumo è però calato del 13,3% rispetto al 2002, indica uno studio commissionato dall'Ufficio federale dell'energia (UFE) pubblicato oggi.
Grazie ai grandi progressi tecnologici raggiunti, dal 2000 l'aumento dell'efficienza degli apparecchi IT, per ufficio e dell'elettronica d'intrattenimento (54%) è pari a più del doppio di quello dei grandi elettrodomestici (28,1% dal 2002). Lo dimostra anche il consumo specifico per apparecchio, calcolato sulla base del consumo medio: nel periodo 2002-2019 esso è infatti sceso da 386 kWh a 285 kWh per i grandi elettrodomestici e da 130,7 kWh a 52,6 kWh per gli apparecchi dell'elettronica.
L'UFE ricorda che a partire dal prossimo marzo verranno introdotte nuove etichette di efficienza energetica nell'Unione europea e anche in Svizzera. Per quanto riguarda le categorie di apparecchi di refrigerazione, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie e display (televisori, schermi), le nuove etichette torneranno a distinguere solo tra le classi A-G, ma senza le estensioni +. Si presume che questo cambiamento nel contesto energetico porterà a uno sviluppo positivo dell'efficienza degli apparecchi elettrici, afferma l'UFE.