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«Bene le banche, anche sotto stress: ma devono investire più in tecnologia»

Il numero uno dell'Autorità bancaria europea: istituti europei resilienti ma devono investire di più in tecnologia e diversificazione.
Imago
José Manuel Campa, Presidente dell'Autorità Bancaria Europea
Fonte IlSole24Ore
«Bene le banche, anche sotto stress: ma devono investire più in tecnologia»
Il numero uno dell'Autorità bancaria europea: istituti europei resilienti ma devono investire di più in tecnologia e diversificazione.

MILANO - In una lunga intervista al Sole24Ore, José Manuel Campa presidente dell’Autorità bancaria europea (Eba) dal 2019 esprime soddisfazione per lo stress test del 2025: «Le banche europee sono resilienti anche in uno scenario avverso (PIL -6%, disoccupazione +6%), ben capitalizzate e redditizie».

Secondo il quotidiano economico, però, oggi, nuovi rischi sono in agguato: cybersicurezza, clima, geopolitica, shadow banking, sistemi di pagamento e money token. Dunque non è questo il tempo di adagiarsi, perché – si legge nell'articolo – le banche devono investire di più in tecnologia e aumentare la diversificazione.

Tornando allo stress test, José Manuel Campa fa chiarezza su eventuali punti deboli del sistema. In estrema sintesi, l'economista spagnolo, riferendosi alla guerra dei dazi e agli shock tariffari, afferma che «non tutte le banche sono state all’altezza: alcune utilizzano modelli macroeconomici basati sul PIL. Le banche devono saper valutare meglio la loro esposizione al rischio di credito in base ai diversi settori dell’economia. Si tratta di un aspetto importante».

Non poteva poi mancare il riferimento specifico ai dazi. Ma sotto questo punto di vista, si può stare tranquilli perché «le banche sono sufficientemente resilienti».

«Dobbiamo completare l’Unione bancaria» - Quanto invece alla «diversificazione geografica» delle banche, l'esperto chiarisce che «quella che vediamo è fuori dall’Europa: le banche spagnole sono in America Latina, quelle francesi in Nord Africa e nel Regno Unito, ma all’interno dell’Europa la diversificazione è molto limitata. (...) Non abbiamo un mercato unico, un sistema bancario più unificato. Ecco perché dobbiamo completare l’Unione bancaria».

Si parla sempre più di pagamenti in stablecoin, tokenizzazione del denaro e valute digitali, dunque tecnologia: vera sfida per le banche? «Le banche sono riluttanti al cambiamento - conclude il già professore di economia e politico spagnolo - ma devono adeguarsi a ciò che sta accadendo nei sistemi di pagamento, e la tokenizzazione dei depositi arriverà. Devono investire di più nella tecnologia».

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