Apple investe 500 miliardi di dollari negli Usa
È prevista la creazione di 20mila posti di lavoro. L'annuncio dopo l'incontro fra Tim Cook e Donald Trump
CUPERTINO - Apple scommette negli Stati Uniti. In una mossa per cercare di evitare i dazi di Donald Trump, Cupertino annuncia un investimento da 500 miliardi di dollari negli States e la creazione di 20.000 nuovi posti di lavoro.
Il presidente americano ringrazia e osserva: «Hanno fiducia in quello che stiamo facendo, altrimenti non avrebbero investito un centesimo».
L'annuncio di Apple segue l'incontro dell'amministratore delegato di Tim Cook con Trump nello Studio Ovale. E si inserisce nel riposizionamento della Silicon Valley per andare incontro alla nuova amministrazione e alla sua politica commerciale fatta di dazi. Molti leader di Big Tech hanno partecipato all'insediamento di Trump, allungando così la mano alla nuova Casa Bianca e cercando di instaurare un rapporto costruttivo.
Durante i primi quattro anni di Trump, Cupertino era riuscita a ottenere un'esenzione dalle tariffe, e spera di poterla ottenere anche ora. Il presidente ha già imposto dazi ulteriori del 10% nei confronti dei prodotti cinesi e precisato che non saranno effettuati sconti, lasciando così intravedere la possibilità concreta di prezzi più alti per i prodotti elettronici, inclusi gli iPhone.
Nonostante gli sforzi per diversificare la sua catena di approvvigionamento in India e in altri paesi asiatici, Apple resta dipendente dai suoi fornitori e produttori in Cina per la produzione dell'iPhone e di altri suoi dispositivi.
«Siamo ottimisti sul futuro dell'innovazione americana e siamo orgogliosi di sfruttare i nostri investimenti di lunga data negli Usa con questo nuovo impegno da 500 miliardi. Continueremo a lavorare con le aziende nel paese per aiutare a scrivere un nuovo straordinario capitolo nella storia dell'innovazione americana», ha detto Cook annunciando il maxi-investimento. Apple non entra nel dettaglio delle spese promesse, precisando che fra queste rientrano un nuovo stabilimento di produzione di server a Houston e un'accademia per i fornitori nel Michigan.
Negli ultimi cinque anni Cupertino ha assunto 20.000 lavoratori nella ricerca e nello sviluppo e nel 2021 aveva annunciato che avrebbe investito 430 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei successivi cinque anni.
Il maxi-investimento appena reso noto mostra quindi una lieve accelerazioni rispetto ai piani precedentemente svelati. Nel 2018, poco dopo l'elezione di Trump, Apple si era impegnata a un «contributo diretto» di 350 miliardi all'economia americana.
