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Un altro colosso dell'industria automobilistica ha deciso di lasciare l'India

Ford ha annunciato la chiusura di entrambi gli stabilimenti nel paese
ARCHIVIO KEYSTONE
Ford ha deciso d'interrompere la produzione in India.
Un altro colosso dell'industria automobilistica ha deciso di lasciare l'India
Ford ha annunciato la chiusura di entrambi gli stabilimenti nel paese
NEW DELHI - Un altro colosso dell'industria automobilistica ha deciso di lasciare l'India: Ford ha annunciato la chiusura di entrambi gli stabilimenti presenti nel paese asiatico. Gli impianti degli stati del Gujarat e Tamil Nadu cesseranno l'attivit...

NEW DELHI - Un altro colosso dell'industria automobilistica ha deciso di lasciare l'India: Ford ha annunciato la chiusura di entrambi gli stabilimenti presenti nel paese asiatico.

Gli impianti degli stati del Gujarat e Tamil Nadu cesseranno l'attività entro il secondo trimestre del 2022, si legge in un comunicato della società. A proseguire sarà la sola produzione di motori per automobili destinati all'esportazione. Ford ha affermato che continuerà a fornire i servizi di assistenza, di parti di ricambio e manutenzione ai clienti che hanno acquistato negli anni i cinque modelli prodotti per il mercato locale.

L'azienda guarda già al futuro, che prevede «veicoli iconici globali e Suv elettrificati», ma senza precisare se questi veicoli saranno realizzati in India oppure no.

Quale ragione ha spinto Ford ad abbandonare una nazione nella quale è presente da 25 anni? Nell'ultimo decennio le perdite operative hanno superato i due miliardi di dollari e la domanda di nuovi veicoli - che non è mai stata "frizzante" - si è ulteriormente indebolita. La quota attuale di Ford nel settore dei veicoli per il trasporto di passeggeri è inferiore al 2%, con un nono posto nell'elenco dei maggiori produttori in India.

Ford segue quindi l'esempio di altri due marchi storici del panorama motoristico statunitense: nel 2017 fu General Motors ad annunciare l'interruzione della produzione, seguita lo scorso anno da Harley-Davidson che in contemporanea ha lanciato un ridimensionamento di quello che è il maggiore mercato motociclistico al mondo. Un ulteriore colpo agli sforzi del primo ministro Narendra Modi di trattenere i produttori stranieri e di attirarne di nuovi.

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