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SVIZZERA

Svizzera, è accordo coi paesi Mercosur

Ci sono voluti 14 cicli di incontri ma l'intesa, che coinvolge anche Islanda, Lichtenstein e Norvegia, è stata firmata. Permetterà un risparmio di 155 milioni all'anno
AFP
Fonte ATS
Svizzera, è accordo coi paesi Mercosur
Ci sono voluti 14 cicli di incontri ma l'intesa, che coinvolge anche Islanda, Lichtenstein e Norvegia, è stata firmata. Permetterà un risparmio di 155 milioni all'anno

RIO DE JANEIRO - Il consigliere federale Guy Parmelin e i rappresentanti degli altri Paesi dell’EFTA hanno firmato martedì a Rio de Janeiro l’accordo di libero scambio con i Paesi del Mercosur. Questo accordo consentirà notevoli risparmi doganali per le imprese svizzere.

La firma dell'accordo di libero scambio tra i quattro Stati dell’EFTA – Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia – e i Paesi del Mercosur – Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay – rappresenta una tappa importante nella politica commerciale svizzera, ha dichiarato martedì sera il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR).

Dopo 14 cicli di negoziati si è giunti a un’intesa. Con 270 milioni di consumatori, il Mercosur è già oggi un mercato di sbocco interessante e con un notevole potenziale di crescita per l’economia esportatrice svizzera. Nel 2024, secondo il DEFR, la Svizzera ha esportato merci per un valore superiore a 4 miliardi di franchi verso i quattro Paesi del Mercosur, registrando un aumento di oltre un terzo rispetto al 2014.

L’accordo segue lo stesso schema di altri accordi EFTA con Stati terzi e ha un’ampia portata settoriale. Dopo la fine dei periodi transitori, circa il 96% delle esportazioni svizzere verso i Paesi del Mercosur sarà esente da dazi doganali.

Dato l’elevato livello dei dazi in vigore nei Paesi del Mercosur, questo accordo permetterà risparmi significativi per le aziende svizzere, stimati in oltre 155 milioni di franchi all’anno. Si tratta del più importante potenziale di risparmio doganale per un accordo commerciale svizzero, dopo quelli con l’UE e la Cina, e comparabile a quello raggiunto di recente con l’India.

La Svizzera concederà ai Paesi del Mercosur 25 contingenti bilaterali di importazione per prodotti agricoli sensibili, tra cui la carne. La maggior parte di questi contingenti è limitata (sotto il 2% del consumo totale svizzero) oppure corrisponde ai livelli attuali di importazione. Secondo il DEFR, sono quindi sostenibili per l’agricoltura svizzera.

L’accordo prevede anche la riduzione delle barriere tecniche al commercio e la protezione della proprietà intellettuale, comprese le denominazioni d’origine come il "Gruyère". Inoltre, verranno facilitati l’accesso al mercato per i fornitori di servizi e investitori svizzeri, create nuove opportunità nel settore degli appalti pubblici, e in generale verranno rafforzate le relazioni economiche bilaterali.

Infine, l'accordo include anche un capitolo vincolante e una dichiarazione aggiuntiva sul commercio e lo sviluppo sostenibile.

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