Autore tv arrestato per tweet anti-trans

Il caso ha acceso roventi polemiche nell'opinione pubblica britannica
LONDRA - È scontro nel Regno Unito dopo l'arresto dell'autore comico irlandese Graham Linehan, creatore di serie tv di grande successo come 'Father Ted', 'Black Books' e 'The IT Crowd', fermato lunedì all'aeroporto di Heathrow dagli agenti di Scotland Yard con l'accusa di incitamento alla violenza per alcuni suoi tweet su X in cui criticava le persone transgender.
Il governo laburista di Keir Starmer, nonostante aver preso fin da subito le distanze rispetto all'operato della polizia, è stato accusato da destra, col tabloid Daily Mail che oggi paragona il Regno alla Corea del Nord per la violazione del diritto di espressione.
Mentre la parola "totalitarismo" è stata usata in un tweet di condanna da JK Rowling, da anni contestata fustigatrice della cosiddetta "ideologia gender" e paladina di un femminismo che rivendica la differenza biologica delle donne.
Intanto Nigel Farage, leader del trumpiano Reform Uk, ha promesso di sollevare il caso di Linehan negli Usa in un'audizione davanti alla commissione Giustizia della Camera dei rappresentanti. Più volte in passato l'amministrazione Trump era intervenuta criticando le presunte violazioni della libertà di espressione nel Regno.
Come nel caso di Lucy Connolly, moglie di un consigliere locale conservatore di Northampton, di recente rilasciata dal carcere dopo la condanna per un post pubblicato nei giorni dei 'riots' anti-immigrazione e islamofobi dell'anno scorso in cui inneggiava a dare alle fiamme gli alberghi coi richiedenti asilo.
A fronte delle polemiche sul caso di Linehan, il ministro della Sanità Wes Streeting, parlando coi giornalisti, ha ammesso che le leggi contro l'incitamento all'odio dovrebbero essere riviste per le frequenti «conseguenze indesiderate».