«Gli Houthi hanno capitolato». Israele non lo sapeva

Il presidente americano pare intenzionato a cessare gli attacchi. La reazione del gruppo ribelle: «Continueremo a combattere gli israeliani»
WASHINGTON - Gli Houthi avrebbero capitolato in Yemen. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump, che pare quindi intenzionato a cessare gli attacchi. Funzionari israeliani invece si sono detti sorpresi della dichiarazione.
«Hanno capitolato. (…) Li prenderemo in parola», ha affermato. «Hanno detto: per favore, non bombardateci più e noi non attaccheremo le vostre navi».
Israele aveva annunciato a sua volta di aver condotto diversi attacchi contro obiettivi Houthi in Yemen e i media legati ai ribelli hanno parlato di attacchi congiunti israelo-americani. Il canale televisivo Al-Masirah, vicino al gruppo, ha riferito di diversi attacchi contro l’aeroporto internazionale di Sana’a. Secondo il ministero della Sanità controllato dagli Houthi, ci sarebbero stati tre morti e 38 feriti. Per Israele è solo una risposta a quanto successo allo scalo di Tel Aviv.
Il notiziario della tv pubblica Kan ha rivelato che i funzionari israeliani sono rimasti "scioccati" dalla dichiarazione del presidente Usa Donald Trump sullo stop ai bombardamenti nello Yemen dovuto alla capitolazione dei ribelli. Gli Stati Uniti non hanno informato in anticipo Israele della dichiarazione, hanno detto.
L'alto funzionario degli Houthi Muhammad al Buhaythi ha dichiarato che «il gruppo è pronto a interrompere gli attacchi contro le navi militari statunitensi se Trump fermerà i raid nello Yemen, ma le operazioni contro Israele a sostegno di Gaza continueranno».