Cerca e trova immobili
GUERRA IN UCRAINA

«Il rifiuto di Mosca a un cessate il fuoco complica le cose»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene sia difficile trattare quando la controparte continua a uccidere».
Depositphotos (dmytro.larin.gmail.com)
Fonte ats ans
«Il rifiuto di Mosca a un cessate il fuoco complica le cose»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene sia difficile trattare quando la controparte continua a uccidere».

KIEV - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia il rifiuto della Russia a un cessate il fuoco, cosa che secondo lui «complica la situazione» nel raggiungimento del piano di pace voluto da Donald Trump dopo l'incontro di ieri con Putin.

«Vediamo che la Russia sta respingendo i numerosi appelli al cessate il fuoco e non ha ancora deciso quando smetterà di uccidere - le sue parole sui social network -. Questo complica la situazione. Se non è disposta a eseguire un semplice ordine di cessare le ostilità, potrebbero essere necessari importanti sforzi per spingere la Russia a voler attuare qualcosa di molto più importante: la coesistenza pacifica con i suoi vicini per decenni».

Intanto è emerso che Donald Trump vuole organizzare il vertice trilaterale con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky il 22 agosto, venerdì prossimo. Lo riferiscono due fonti informate al corrispondente di Axios da Washington, Barak Ravid.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
 

Arcadia-bis 1 mese fa su tio
Putin non merita fiducia, tutto questo ricorda la fiducia, diciamo così, accordata a Hitler nel 1938 cin la Cecoslovacchia. Sappiamo cosa è successo. Si rimangerà la parola perché è un uomo senza onore. Purtroppo ci sono Trump e la Cina che lo “aiutano” rendendo la situazione ancora più complicata. Ma quello che non deve fare l’Europa è arretrare, perché le dittature come quella russa non si fermano e continueranno nel lavoro di erosione delle nostre democrazie, libertà, diritti, tutto ciò di cui i dittatori hanno più paura.

centauro 1 mese fa su tio
Risposta a Arcadia-bis
totalmente d'accordo

macello22 1 mese fa su tio
Risposta a Arcadia-bis
non concordo appieno, diciamo che penso che la libera espressione la liberta dei diritti qui da noi non è che la vedo più di quel tanto, anche in questo giornale se scrivi qualcosa che all'AI non. va bene non puoi pubblicare, non puoi scendere in piazza a lamentarti sul fatto che la Svizzera da Miliardi all'estero e paga 150 CHF al giorno per emigrato e poi io cittadino Svizzero che percepisco 2500 chf netti al mese lavorando al 100% se vado in comune a chiedere un aiuto per pagare al une fatture mediche mi rispondono che avrei dovuto calcolarle che sono spese mensili da considerare, se dovessi scendere in piazza a manifestare per queste cose verrei criticato e bollato come razzista o peggio, per mè questa non è libertà di espressione.

Arcadia-bis 1 mese fa su tio
Risposta a macello22
Macello, mi spiace se il tuo stipendio è solo di CHF 2’500, ma capisci che non puoi prendere solo il tuo caso personale per giudicare se un paese con 9 milioni di abitanti stia bene o meno a livello di libertà ? Devi giudicare tutto nel suo insieme . Non mi pare proprio che la gente non possa esprimersi, tutt’altro. Il problema è piuttosto confondere la nostra libertà relativa con la libertà assoluta, che è sbagliata per me. Perché la tua libertà finisce dove inizia quella di un altro. Se una persona esprime le proprie lamentele correttamente perché non dovrebbe poterlo fare? In comune non hai ricevuto la risposta che volevi , ma l’hai ricevuta, o no? Forse hai sbagliato qualcosa pure tu? Per finire, la questione dell’AI qui dentro può essere sgradevole, ma non credo si possa definire censura, ciò che vuoi dire alla fine lo dici, usando termini alternativi, piuttosto penso ci siano filtri esagerati per cercare di mantenere civile il dialogo, perché ammettiamolo, senza filtri spesso ci si lasciava un po’ andare.

macello22 1 mese fa su tio
Risposta a Arcadia-bis
Mi hanno risposto di no, secondo le loro tabelle per le fatture che stavo richiedendo un aiuto il comune di Lugano non sarebbe intervenuto e nessuna associazione perchè facevano parte delle spese mensili che una persona deve calcolare e che deve far fronte, la cosa buffa è stata che una donna Ucraina ben vestita e con in mano un paio di chiavi di un Por, si è introdotta maleducatamente nella conversazione che stavo avendo con il signore dello sportello, richiedendo come mai gli fossero arrivate le fatture dell'AIL e della Cassa malati da pagare e a lei gli ha risposto che non c'era problema che avrebbero pagato tutto l'oro, questo è un caso, (ho lavorato in un centro emergenza ucraini nel 2022 ho potuto conoscere quelli realmente bisognosi e anche quelli che non avevano realmente bisogno; come un pò ovunque) ma cmq non mi sembra molto giustificato, mi han pure detto che se avevo problemi di debiti verso casse malati o stato avrei potuto vendere la macchina e con i soldi pagare le fatture (ho problemi di salute fisica e la macchina mi serve anche solo per andare a fare la spesa, non posso andare sulle 2 ruote se no rischierei di trovarmi sulle 4 ruote). è questo che mi fa rabbia la distinzione metta che fa il sistema, anche se vado a lamentarmi di questa problematica in modo corretto senza offendere nessuno (che non vorrei assolutamente) rischierei di trovarmi delle persone che non comprendono e che mi etichetterebbero come un estremista che non capisce i problemi degli altri.

Toplin 1 mese fa su tio
Mi dispiace per Zelensky ma la sua posizione non permette di lamentarsi, è in una lose lose situation come si dice. Se rifiuta la proposta di pace data da Trump e Putin l'America si ritirerà completamente annunciando che ha fatto tutto il possibile ma l'Ucraina non vuole far finire la guerra, se invece accetta la proposta perderà l'interità del Dombass e avrà una sconfitta a metà nella guerra. In ogni modo questa guerra finirà vorrei solo ricordargli che ha svenduto le sue terre rare all'America e ha un debito pubblico dato dalla guerra che non riuscirà a ripagare nemmeno tra 100 anni considerando che ormai l'unica fonte di guadagno rimasta alla nazione è il grano.

PensoPositivo123456 1 mese fa su tio
Risposta a Toplin
Mi dispiace per il popolo ucraino, Zelensky si è garantito una bella vita per le prossime cinque generazioni. Ma sicuramente non ne uscirà da vincente di fronte all'opinione pubblica.

PensoPositivo123456 1 mese fa su tio
È assurdo come l'Europa vuole fare credere che era meglio un cessate il fuoco, rispetto ad un accordo di fine guerra permanente. Siamo ormai nel ridicolo. Ovvio ci sono in ballo elementi più complessi da valutare.

Filippone22 1 mese fa su tio
Giusto, c’è un lavoro da portare a termine!

carlo56 1 mese fa su tio
il problema è che la ruusdia non vuole un cessate il fuoco che permetterebbe al nemico di riprendersi ma vuole una soluzione ai problemi che hanno causato la guerra, e questo visto che dipende più dall’ocvidente che dall’ucraina richiederà del tempo, tempo che però potrebbe prima portare alla totale disfatta ucraina

bledsoe 1 mese fa su tio
Risposta a carlo56
Decisamente d'accordo. La frase pronunciata da Putin l'altra sera sul fatto che abbia cominciato la guerra perché Biden non ha voluto ascoltare e risolvere il problema centrale è centrale.

PensoPositivo123456 1 mese fa su tio
Risposta a bledsoe
Infatti anni e mesi prima dell'invasione, la Russia segnalava a Germania, Francia, UK e USA, che gli accordi di Minsk 1 e 2 non venivano rispettati dalla controparte Ucraina. Ribadisco che non giustifico la guerra, ma coloro che pensano che il male assoluto sia Putin e gli altri sono angioletti della democrazia, sono veramente delle pecore.

carlo56 1 mese fa su tio
lui fa quello che può ma le guerre funzionano tutte allo stesso modo: uno vince, uno perde. Chi perde talvolta può trattare prima per evitare la disfatta totale dove perderà tutto, ma se non lo vede o non vuole la guerra farà comunque il suo corso.

Cat 1 mese fa su tio
C’è indirettamente un concetto giusto nel commento di Draghetto. L’Occidente è destinato ad essere sempre meno influente. Il peso specifico economico, politico e dominante si sposta sempre più a oriente (d’altra parte fatico a comprendere come un’alleanza di un miliardo di persone voglia dominare il mondo restante che conta svariati miliardi in più)

Edulis 1 mese fa su tio
In se, nessuno vuole la pace, siamo onesti …..

Draghetto29 1 mese fa su tio
Un fallimento totale … Putin a reiterato ciò che aveva già detto in multiple occasioni. Trump ha fallito su tutta la linea , e si è solo messo in gioco per garantirsi un futuro business con la Russia . Ma sicuramente non ha ottenuto nulla per la questione Ukraina . L’Europa ormai deve capire , che Trump rappresenta esattamente la previsione che Krushev disse negli anni ‘70 , che l’unico modo di sconfiggere gli Stati Uniti è dall’interno, e Trump è questo , la divisione totale in America e la divisione totale nella NATO , confermata anche dalla teoria delle tariffe , che colpiscono in modo più marcato gli alleati e non paesi dove ci sono frizioni . Trump è un traditore di prima categoria , e se per decenni abbiamo fatto affari con gli USA , perché alla fine garantivano protezione a livello mondiale , non vedo come , oggi , possiamo fare affari e business con l’America e permetterle di essere sempre così ricca , se le condizioni di ombrello internazionale non sono rispettate . Un paese di 330 milioni di abitanti , senza l’esercito , e nelle condizioni in cui si trova , al giorno d’oggi , sull’orlo della bancarotta per il suo debito pubblico alle stelle , senza la sua unica arma l’apparato militare , non è altro che un paese grande si , ma un paese che fa perdere la guerra del miliardo , india 1 miliardo e più di abitanti e risorse , Cina 1 miliardi e più e risorse , Africa 1 miliardo e più e risorse , Sud America 1 miliardo e più e risorse , Europa e Canada 1/2 miliardo e risorse , mentre gli USA da soli , non hanno le risorse , e da soli , non possono attaccare il mondo intero . A mio parere , dobbiamo consolidare mercati diversi non da formica , ma esser più pragmatici ed estendere relazioni più forti . Inoltre , come Svizzera , sarebbe meglio togliere le sanzioni alla Russia e smettere di fare i professorini , considerando che il mondo non è un luogo sicuro , e che noi , contro la Russia e contro i Russi , onestamente non abbiamo nessun tipo di conflitto , come paese neutrale , anche se i rapporti con l’UE sono sproporzionati, non dobbiamo farci più dire come agire a livello internazionale , ma estendere delle migliori amicizie anche con i paesi BRICS , anzi , spostare la bilancia proprio con i paesi BRICS , perché sono il futuro e la distanza fisica , ci permetterà di restare distanti da problemi geopolitici che colpiranno definitivamente l’UE , colpita ormai sia dagli USA che dai BRICS .

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a Draghetto29
Un po’ lungo ma concordo con tutto quello che hai scritto 💪.
NOTIZIE PIÙ LETTE