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GUYANA

Una minaccia chiamata Venezuela

Il governo della Guyana sente «seriamente minacciata» la sua sovranità nazionale
Depositphotos (mathes)
Fonte ats
Una minaccia chiamata Venezuela
Il governo della Guyana sente «seriamente minacciata» la sua sovranità nazionale
GEORGETOWN - Il primo ministro della Guyana, Mark Phillips, ha affermato che la sovranità del suo Paese «resta seriamente minacciata» dal Venezuela a causa delle sue rivendicazioni sul territorio di confine di Essequibo, ricco di risorse naturali....

GEORGETOWN - Il primo ministro della Guyana, Mark Phillips, ha affermato che la sovranità del suo Paese «resta seriamente minacciata» dal Venezuela a causa delle sue rivendicazioni sul territorio di confine di Essequibo, ricco di risorse naturali.

In un discorso durante il IX vertice della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (Celac), Phillips ha sostenuto che la Guyana «ha sempre mantenuto saldi i principi della Carta delle Nazioni Unite, lo Stato di diritto e la risoluzione pacifica dei conflitti». Ha inoltre osservato che il suo Paese ha rispettato la Dichiarazione di Argyle, firmata da Caracas e Georgetown nel dicembre 2023 a Saint Vincent e Grenadine con l'obiettivo di ridurre le tensioni.

«La Guyana ha rispettato gli impegni assunti con quella dichiarazione e continuerà a rispettarli, perseguendo la coesistenza pacifica e l'unità in America Latina e nei Caraibi», ha sottolineato.

Il ministro ha inoltre ribadito la sua posizione secondo cui la Corte internazionale di giustizia ha giurisdizione per risolvere la controversia in base all'Accordo di Ginevra del 1966, che stabilisce i meccanismi per una risoluzione negoziata.

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